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Economia circolare, il Nuovo Indice di Circolarità tra le best practice per Confindustria

Sviluppato da ICMQ ed Enel X, il Nuovo Indice di Circolarità è stato riconosciuto come best practice per le aziende in tema di sostenibilità ed economia circolare

Economia circolare, il Nuovo Indice di Circolarità tra le best practice per Confindustria
Fonte Pixabay

Il Nuovo Indice di Circolarità (diffuso a febbraio 2024) è uno strumento chiave per adottare le soluzioni migliori di economia circolare. Sviluppato da ICMQ insieme a Enel X è un sistema di valutazione avanzato, fondamentale per ridurre l’impatto ambientale delle aziende. A riconoscerlo anche il Secondo Rapporto sull’Economia Circolare pubblicato da Confindustria, che lo ha incluso tra le Best Practice aziendali.

Che cos’è il Nuovo Indice di Circolarità?

Si tratta del primo indice di circolarità accreditato a livello mondiale, basato su criteri scientifici e in linea con le normative europee, realizzato per misurare e certificare il grado di circolarità di un prodotto, secondo quattro specifici criteri, riferibili al ciclo di vita del prodotto: materiali, energia, acqua e rifiuti.

  1. Materiali: percentuale di materiali circolari utilizzati.
  2. Energia: quota di energia rinnovabile impiegata.​
  3. Acqua: uso di acqua riciclata.​
  4. Rifiuti: percentuale di rifiuti destinati al riciclo.​

Vantaggi del Nuovo Indice di Circolarità

La sua applicazione semplifica la certificazione dei prodotti circolari, integrando criteri come l’uso di materiali riciclati, l’impiego di energia rinnovabile e la gestione efficiente dei rifiuti. ​
Ecco i principali vantaggi derivati dall’adozione di NCI:

  • Misurazione oggettiva: fornisce una valutazione quantitativa della circolarità di un prodotto.​
  • Riconoscimento ufficiale: essendo accreditato a livello internazionale, aumenta la credibilità delle aziende che lo adottano.​
  • Supporto alla sostenibilità: aiuta le aziende a identificare aree di miglioramento nella gestione delle risorse e nella riduzione degli sprechi.​

Economia circolare, come si calcola l’NCI?

Per semplificare il compito a quelle aziende che hanno intrapreso con rigore la strada verso la sostenibilità e che decidono di usare l’NCI, viene fornito un apposito tool in Excel, che permette di calcolare i quattro indici di circolarità inserendo i dati richiesti nelle diverse fasi del ciclo di vita del prodotto.

Il processo di calcolo e certificazione dell’NCI è suddiviso in quattro fasi:​

  1. Raccolta dati: L’azienda compila il tool con informazioni dettagliate sui materiali, sull’energia, sull’acqua e sulla gestione dei rifiuti relativi al prodotto.​
  2. Ispezione iniziale: Un organismo di certificazione verifica l’accuratezza dei dati inseriti e dei processi dichiarati.​
  3. Emissione del certificato: Se l’esito è positivo, viene rilasciato un certificato che attesta il livello di circolarità del prodotto.​
  4. Monitoraggio periodico: Sono previste verifiche annuali per assicurare il mantenimento degli standard di circolarità dichiarati.

Economia circolare, riconoscimento nel Rapporto di Confindustria

La collaborazione tra ICMQ ed Enel X, evidenziata nel rapporto di Confindustria, rappresenta un modello di eccellenza nell’implementazione di strategie circolari nel settore energetico. Nella nota si sottolinea che “l’aggiornamento costante dei documenti alla base del calcolo del NCI permette di precorrere/seguire i futuri sviluppi normativi e di fornire al mercato strumenti sempre aggiornati di calcolo e verifica della circolarità dei prodotti”.

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About Author / Paolo Travisi

Ancora prima che giornalista, curioso per natura. Ha iniziato a scrivere per mestiere nel 2004, dapprima in tv, poi su giornali nazionali e web. Appassionato di scienza e tecnologia (ma non solo), ama scoprire nuovi argomenti di cui poter scrivere ed imparare. In questa avventura per Rinnovabili si occupa in particolare di economia circolare e mobilità sostenibile, e realizza i contenuti video per i social.