(Rinnovabili.it) – È in arrivo una nuova tecnologia permetterà di riciclare il 100 per cento di un’auto a fine vita. O al massimo a trasformarla in energia. Tutto grazie all’entrata in funzione dell’impianto di gassificazione dei rifiuti più grande del mondo. La sede è Oldbury, contea della West Midlands, in Inghilterra. Il progetto arriva mentre il settore delle “cleantech”, comparto della green economy che riguarda molti ambiti, è in crescita. Per quanto riguarda il riciclo auto, l’UK è al secondo posto dopo gli Stati Uniti in quanto a nascita di start up. Il riciclo e la riduzione dei rifiuti è una delle grandi sfide per tutte le economie moderne, con Paesi che sempre più lavorano per ridurre le emissioni di carbonio e conservare le materie prime. Nel 2012, il Regno Unito ha prodotto 85 milioni di tonnellate di rifiuti, 21 dei quali finiti in discarica. Il riciclo di parti metalliche, all’interno di questo campo, dà vita ad un business di circa 7 miliardi di euro l’anno. Si tratta di circa 13 milioni di tonnellate d’acciaio, alluminio e altri materiali recuperati dalle auto, dalle lattine di cibo e bevande, dai fornelli, dai frigo… Tre quarti dell’acciaio recuperato viene esportato, mentre la quota restante torna all’interno dell’industria locale.
Le isole britanniche riciclano circa un milione di auto ogni anno, ma ci si aspetta che i numeri subiranno una crescita grazie all’inaugurazione dell’impianto di Oldbury. Questo è stato costruito grazie alla joint venture da 100 milioni fra Chinook Science e la più grande azienda di riciclo metalli del Regno Unito, European Metals Recycling.
Essa possiede già 10 fabbriche che gestiscono 2 milioni di tonnellate di auto ogni anno, ma prima dell’impianto inglese e di un investimento per recuperare la plastica dalle auto a fine vita, mandava in discarica 500 mila tonnellate di materia.
Il processo di gassificazione produce un gas molto simile al LNG e può essere utilizzato per muovere turbine a vapore per produrre elettricità.