(Rinnovabili.it) – Ridurre gli sprechi e allineare i regolamenti sul riciclo a quelli delle altre province canadesi. Il Ministero dell’Ambiente dell’Alberta ha avanzato una proposta con cui intende apportare una serie di modifiche alle norme che disciplinano il riciclo dei materiali, uniformandole in un unico quadro globale all’interno del quale possano essere inclusi l’elettronica, i contenitori di bevande, la vernice così come gli oli esausti e gli pneumatici. L’obiettivo della manovra ministeriale è quello di affrontare il problema dei rifiuti nella Provincia a partire dal consolidamento del sistema dell’Extended Producer Responsability (EPR), che esonererebbe i contribuenti dal pagamento delle tasse ambientali e sposterebbe i costi di raccolta e di lavorazione dei materiali direttamente sui produttori.
Tra le novità anche l’espansione delle categorie di RAEE raccolti e processati dagli impianti di riciclo di cui è dotata la Provincia: oltre a computer, periferiche, stampanti e dispositivi di visualizzazione video, d’ora in avanti sarà possibile processare anche piccoli elettrodomestici, utensili elettrici, e tutte le apparecchiature telefoniche. Sul destino della proposta ministeriale l’Alberta si pronuncerà il prossimo autunno, quando inizierà una vera e propria consultazione pubblica.