Utilizzabile in vari tipi di imballaggi, la bioplastica dalla corteccia vuole rivoluzionare il mercato
(Rinnovabili.it) – Ha sede a Londra, ma è in Serbia che sta sperimentando un innovativo materiale compostabile derivato dalla corteccia degli alberi. La startup Bpacks punta a rivoluzionare gli imballaggi in plastica utilizzando le stesse linee di produzione e macchinari, ma con una bioplastica dalla corteccia che promette di essere più sostenibile. La tecnologia permette la produzione di pellet e fogli utilizzabili come sostituti dei “cugini” derivati dal petrolio.
Nel suo centro di ricerca a Belgrado, gli esperimenti su questo processo produttivo, simile a quello dei polimeri convenzionali, hanno dato risultati. Per creare bioplastica dalla corteccia non servono nuovi strumenti per lo stampaggio, il che permetterebbe di risparmiare tempo e denaro per i produttori che intendono riconvertire le proprie aziende. Inoltre, il materiale presenta un’impronta di carbonio molto inferiore rispetto alla plastica, con emissioni fino a sei volte più basse.
Il materiale realizzato da Bpacks è composto principalmente da corteccia, con l’aggiunta di coadiuvanti tecnologici e leganti biopolimerici. Inoltre, non preleva molta corteccia vergine, servendosi fino al 75% da rifiuti agricoli e dell’industria del legno. È un materiale completamente biologico e compatibile con il compostaggio domestico e industriale, dato che si degrada completamente in compost entro uno o due mesi. Si tratta inoltre di un materiale abbondante. La produzione di scarti è infatti stimata fra 300 e 400 milioni di metri cubi all’anno.
Le applicazioni iniziali sperimentate da Bpacks comprendono imballaggi rigidi per alimenti, come quelli per la frutta e i fast food. L’azienda però sta valutando di entrare in settori come la cosmetica e i detersivi. Attualmente, sta negoziando con due società per avviare una produzione pilota. Dopo aver brevettato il processo, la startup ora mira a espandere le sue capacità produttive, testare nuove formule e tecnologie di packaging e attivare partnership con aziende in diversi paesi del mondo.