I polimeri utilizzati nei moduli sono il principale ostacolo al riciclo dei pannelli solari
(Rinnovabili.it) – Il National Renewable Energy Laboratory (NREL) del Dipartimento dell’Energia statunitense ha una soluzione promettente per migliorare il riciclo dei pannelli solari. L’approccio innovativo, annunciato il 25 aprile, prevede l’utilizzo di laser a femtosecondi per fare quella che si chiama saldatura vetro. Questa tecnica elimina le convenzionali pellicole plastiche impiegate finora nella produzione dei moduli fotovoltaici.
Proprio questi elementi, infatti, ostacolano gli sforzi di riciclo dei pannelli solari. La saldatura vetro permette invece un migliore smontaggio dei moduli a fine vita. “La maggior parte dei riciclatori confermerà che i polimeri sono il problema principale in termini di inibizione del processo di riciclo”, ha detto David Young, scienziato senior del NREL che ha lavorato al progetto.
Così la vita utile dei pannelli solari può salire a 50 anni
La ricerca del suo team, pubblicata sulla rivista IEEE Journal of Photovoltaics, evidenzia la resistenza e la versatilità della tecnologia dei laser a femtosecondi nella formazione di robusti legami vetro-vetro. La saldatura con il laser può essere applicata a qualsiasi tecnologia per pannelli solari: silicio, perovskiti e tellururo di cadmio. Concentrando il calore in un’area localizzata, queste saldature garantiscono l’integrità dei moduli solari eliminando al contempo la dipendenza dai polimeri.
“Finché il vetro non si rompe, la saldatura non si romperà”, ha dichiarato Young in una nota dell’istituto. “Tuttavia, non avendo i polimeri tra le lastre di vetro, i moduli saldati devono essere molto più rigidi. Il nostro articolo ha dimostrato che, con un montaggio adeguato e una modifica alle caratteristiche di goffratura del vetro laminato, un modulo saldato può essere reso sufficientemente rigido da superare i test di carico statico”.
Con queste accortezze, le strutture saldate saranno paragonabili a quelle tradizionali. Con un vantaggio. Sfruttando la tecnologia elaborata dal NREL, la vita utile dei pannelli solari potrebbe aumentare oltre i 50 anni, semplificando contemporaneamente il processo di riciclo.