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Imballaggi, la carta è riciclabile fino a 25 volte

I consumatori preferiscono gli imballaggi in carta, cartone e cartoncino perché li ritengono più ecologici e facilmente riciclabili. I risultati di una ricerca della Graz University of Technology fanno ritenere che la carta si possa riciclare più di 25 volte senza perdere la sua integrità

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via Pixabay

(Rinnovabili.it) – Carta, cartone e cartoncino sono i materiali più amati dai riciclatori europei. Secondo Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione Europea, nel 2019 con circa l’85% si sono aggiudicati il primato del tasso di riciclo di tutti i materiali da imballaggio.

L’appetito in questo caso vien riciclando: nel il 2030 l’industria cartaria europea vorrebbe arrivare a riciclare il 90% degli imballaggi a base di fibre.

L’imballaggio preferito dai consumatori

I consumatori preferiscono gli imballaggi di cartone perché lo ritengono più facilmente riciclabile. In Europa i cartoni provengono da foreste gestite in modo sostenibile e certificato, più della metà dell’energia utilizzata nella produzione dei cartoni è a base di biomassa e l’innovazione dei processi di produzione sta riducendo progressivamente le emissioni di CO2.

Ma la carta è riciclabile all’infinito? Le proprietà delle fibre, infatti, cambiano dopo ripetuti passaggi di riciclo. Molti credono che il numero massimo di ricicli possibili per le fibre di carta sia di 4-7 volte.

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La carta è riciclabile fino a 25 volte

La ricerca “Reciclability of cartonboard and carton” condotta da Rene Eckart, Senior Scientist della Graz University of Technology (Austria) ritiene invece che il materiale che compone i packaging in fibra – ovvero carta, cartoncino e cartone – si possa riciclare più di 25 volte senza perdere la sua integrità.

Durante la fase di ricerca, infatti, il cartone pieghevole è stato riciclato più volte per comprendere gli effetti sulle caratteristiche meccaniche del materiale, comprese durevolezza e resistenza alla compressione.

Carta e cartone sono totalmente biodegradabili e rientrano nel processo comunemente definito “riciclo organico”. Infatti, lo studio di Rene Eckart sottolinea anche i benefici ecologici collegati all’aumento del numero di ricicli: più spesso si ricicla uno stesso packaging, migliore sarà il suo impatto sull’ambiente.

La corretta combinazione di fibre vergini o di recupero

Pro Carton, Associazione Europea dei Produttori di Cartone e Cartoncino, promuove l’uso di cartone e cartoncino come mezzo di imballaggio economicamente ed ecologicamente equilibrato. Pro Carton afferma che l’integrità dipende da tre fattori: produzione, raccolta e smistamento.

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Secondo Winfried Muehling, direttore generale di Pro Carton, la ricerca evidenzia che il limite del riciclo è determinato dal processo di preparazione dei prodotti e dalla loro raccolta.

Muehling sottolinea che «alcune aziende hanno requisiti specifici da seguire relativi alla loro produzione: ad esempio per gli alimenti umidi o grassi si possono avere solo confezioni di fibre vegetali, mentre le confezioni “lussuose” richiedono specificità che provengono solo dalle fibre vergini».

Quindi il pieno successo della circolarità della carta dipende dalla corretta combinazione di fibre vergini o di recupero, ma soprattutto «è fondamentale raccogliere, smistare e riciclare tutti i materiali in fibra sul mercato, azioni che molte aziende stanno cercando di perseguire».