Con un +4,2%, il 2022 ha fatto registrare un’altra crescita nel riciclo del vetro per il nostro paese, ben oltre i target europei al 2030
Il dati forniti dal Consorzio per il riciclo del vetro mostrano un miglioramento anche al Sud
(Rinnovabili.it) – Migliora ancora il riciclo del vetro in Italia, anche al Sud dove tradizionalmente ha vissuto maggiori difficoltà. Lo certifica il CoReVE, il Consorzio italiano per il recupero del vetro, che ha fornito ieri i dati 2022.
Il settore registra un +4,2%, passando da un tasso di riciclo del 76,6% nel 2021 all’80,8% nell’anno appena passato. L’Italia si conferma quindi su medie superiori a quelle europee e soprattutto per il quarto anno di fila oltre i target UE al 2030.
“Grazie all’impegno di tutti – ha detto il presidente di CoReVe, Gianni Scotti – puntiamo ad avere un tasso di riciclo che tocchi l’83% nel 2023 e che sfondi l’86% nel 2025”.
In numeri assoluti, abbiamo raccolto 2,5 milioni di tonnellate di vetro in un anno. Ogni italiano, in media ha riciclato 1,6 kg di vetro in più nel 2022, da una media di 41 kg a 42,6. Il quantitativo che finisce in discarica è ridotto così di 100 mila tonnellate, fatto che si traduce in risparmi pari a 18 milioni di euro sui costi di smaltimento. Migliorano le performance delle regioni del Sud, che crescono più della media italiana, passando da 33,7 a 35,5 kg (+1,8 kg).
I numeri positivi del riciclo sono in contrasto con quelli della raccolta differenziata, capitolo che ancora presenta numerose criticità. Proprio un’indagine recente del CoReVe ha rilevato che un italiano su due sbaglia la raccolta differenziata del vetro, gettando nelle apposite “campane” anche materiali estranei.
“Migliorare qualità e quantità della raccolta del vetro è il nostro obiettivo – ha aggiunto Scotti – Negli ultimi mesi abbiamo potuto registrare i primi effetti del più importante intervento voluto dal consorzio, che insieme a Anci ha finanziato 122 progetti in 351 Comuni, per un valore complessivo di quasi 12 milioni di euro, capace di coinvolgere 7 milioni di cittadini. Proprio in ragione del successo di questa iniziativa, CoReVe e ANCI hanno lanciato nuovi bandi per il 2023 per 8 milioni di euro. Supporteremo progetti e interventi, specie nelle regioni del Sud”.
