La ricerca di una università australiana mostra i limiti del riciclo meccanico della plastica
(Rinnovabili.it) – Gli ingegneri ambientali dell’Università di Wollongong hanno fatto luce su una preoccupante realtà nel campo del riciclo meccanico della plastica. Mentre il mondo cerca freneticamente soluzioni per combattere l’inquinamento da questi polimeri derivati dal petrolio, sembra che le tecniche di riciclo debbano essere molto meglio regolamentate per evitare di contribuire al problema, anziché risolverlo.
La loro ricerca, pubblicata su Science, rivela che il riciclo della plastica sta generando e rilasciando microplastiche nell’ambiente. Le microplastiche, come abbiamo raccontato molte volte, rappresentano una minaccia crescente poiché si accumulano nella catena alimentare, con potenziali conseguenze per gli ecosistemi e la salute umana.
I ricercatori australiani Faisal Hai e Michael Staplevan hanno esaminato il processo di degradazione della plastica nel riciclo, concentrandosi sulle implicazioni del riciclo meccanico, in particolare la triturazione. Hanno scoperto che il settore è fonte significativa di microplastiche nell’ambiente.
Secondo Hai, sebbene il riciclo della plastica sia cruciale per la transizione verso un’economia circolare, è controproducente quando il processo stesso crea un problema di inquinamento. I risultati della ricerca dicono inoltre che il tipo di plastica e l’esposizione ambientale influenzano la quantità di microplastiche generate durante il processo.
Il loro lavoro solleva nuovi interrogativi sull’efficacia delle pratiche attuali di riciclo meccanico della plastica. I ricercatori quindi richiamano l’attenzione sulla necessità di regolamentare e monitorare l’industria per ridurre l’impatto delle microplastiche sull’ambiente.
Azioni immediate per mitigare il rilascio di microplastiche nell’ambiente comportano ad esempio l’installazione di sistemi di filtraggio migliori. Anche perché rivolgersi completamente al riciclo chimico solleva un altro ordine di problemi ambientali, come lo smaltimento delle sostanze utilizzate negli impianti.