C’è il rischio che il regolamento sugli imballaggi aumenti l’uso di carta invece di ridurre il packaging monouso
(Rinnovabili.it) – Con il raggiungimento di un accordo politico tra Parlamento UE e Consiglio dell’Unione Europea sul Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, arrivano anche le prime reazioni. Da un lato qualcuno festeggia, perché per la plastica aumenteranno gli obiettivi di riciclo e contenuto riciclato. Dall’altro, però, le organizzazioni della società civile che studiano la filiera della carta puntano il dito sui “buchi” del regolamento. Secondo l’Environmental Paper Network, il compromesso avrebbe eliminato le misure mirate alla riduzione dei rifiuti di imballaggi in carta. Questo esito preoccupa i gruppi ambientalisti, che vedono come risultato possibile un aumento degli imballaggi in carta. Il che significa, un aumento della pressione sulle foreste.
“È un’assurdità totale. Un regolamento il cui scopo è ridurre i rifiuti in realtà li aumenterà”, ha dichiarato Sergio Baffoni, campaigner dell’Environmental Paper Network. “Abbiamo avvertito più e più volte del pericolo che il regolamento perpetuasse la crisi degli imballaggi e dei rifiuti in Europa. Spostare i materiali dalla plastica alla carta non risolve il problema e passare agli imballaggi compositi, incredibilmente difficili e costosi da riciclare, lo aggrava ulteriormente”.
Per Hannah Mowat, coordinatrice delle campagne della ong Fern, ha sottolineato la necessità di passare dal monouso al riuso degli imballaggi. “Questo regolamento si limita a sostituire la plastica con gli imballaggi di carta, che spesso contengono a loro volta molta plastica. Questo avrà impatti drastici, come l’aumento delle importazioni di cellulosa dalle foreste tropicali. Questo regolamento trasforma letteralmente gli alberi in bicchieri da buttare e scatole per le consegne”.
La manina che all’ultimo minuto ha rimosso le restrizioni per gli imballaggi in carta per alimenti consumati al tavolo è stata additata come una vittoria per il gigante del fast food McDonald’s e i suoi partner. “I fast food e l’industria degli imballaggi in carta sono riusciti a distorcere e svuotare un regolamento nato per ridurre gli imballaggi monouso”, ha detto Baffoni. “I lobbisti dell’industria festeggiano, ma i consumatori continueranno a essere perseguitati da quantità crescenti di rifiuti nelle loro case: forse ci sarà meno plastica, ma ci sarà molta più carta e molte meno foreste”.