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Il calcestruzzo riciclato che integra scarti vegetali è più resistente e isolante

Il Fraunhofer institute sta testando con successo un calcestruzzo riciclato con l’aggiunta di lolla di riso e altri sottoprodotti agricoli

calcestruzzo riciclato
Foto di Utsman Media su Unsplash

Tra i materiali da costruzione sostenibili il calcestruzzo riciclato tedesco è un’eccellenza

(Rinnovabili.it) – Il settore edile, notoriamente avido di risorse naturali, è chiamato con crescente insistenza a rispondere alle sfide della circolarità e dello sviluppo sostenibile. Su Rinnovabili.it abbiamo raccontato più di un’esperienza di produzione di calcestruzzo riciclato, il che dimostra che l’interesse per ripulire il settore dai suoi impatti ambientali è crescente. Lo dimostra una volta di più il progetto di ricerca ReMatBuilt, guidato dal Fraunhofer Institute con l’intento di dare un supporto concreto a questa transizione. L’istituto tedesco, grazie a un finanziamento del Ministero federale tedesco dell’Istruzione e della ricerca, sta lavorando per sviluppare materiali da costruzione sostenibili e ad alte prestazioni utilizzando i rifiuti del settore stesso, integrati con scarti di origine vegetale.

Nello specifico, il team del Fraunhofer collabora con partner industriali e scientifici sperimentando l’utilizzo di macerie, residui agricoli e legname di seconda mano per produrre calcestruzzo riciclato rinforzato con fibre naturali. Un sostituto innovativo per il cemento è stato individuato nella lolla di riso, riducendo così l’uso di risorse limitate e le emissioni di anidride carbonica. “Il riso è l’alimento più diffuso al mondo”, spiegano gli scienziati. “Le sue bucce non sono quasi mai state utilizzate. Abbiamo scoperto che la cenere della lolla di riso, prodotta mediante uno speciale processo di combustione, è ottimamente adatta come sostituto del cemento”.

Nell’ambito del progetto si stanno sperimentando anche materiali isolanti a base di segatura e paglia derivata dalla produzione di grano. I materiali ibridi sviluppati combinando calcestruzzo riciclato con materiali vegetali garantiscono resistenza, durata e proprietà isolanti superiori rispetto alle controparti convenzionali. Inoltre, spiega un approfondimento del Fraunhofer, “possono essere facilmente lavorati e soddisfano le specifiche di protezione antincendio. In questo modo le soluzioni dei partner del progetto ampliano le possibilità di un’edilizia economicamente vantaggiosa con requisiti di sostenibilità sempre più severi, indipendentemente dal fatto che si tratti di case unifamiliari o di grandi complessi edilizi”.

La collaborazione internazionale dei partner del progetto mira a implementare rapidamente queste soluzioni, con un focus particolare sull’Ucraina, dove la gestione delle macerie è critica.