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Ecco i nuovi dati sul riciclo dei rifiuti da imballaggio in UE: L’Italia è sesta

L’Istituto europeo di statistica pubblica i nuovi dati sul riciclo dei rifiuti da imballaggio in UE, che mostrano un quadro in chiaroscuro

riciclo dei rifiuti da imballaggio in UE
Foto di Aleksandr Kadykov su Unsplash

Aumenta il riciclo dei rifiuti da imballaggio in UE, ma la produzione cresce più in fretta

Eurostat ha pubblicato i dati aggiornati sul riciclo dei rifiuti da imballaggio in UE per il 2022. L’esito della revisione dei dati evidenzia una situazione mista. Secondo l’Istituto, nell’Unione Europea sono stati generati complessivamente 83,4 milioni di tonnellate di rifiuti da imballaggio, pari a 186,5 kg per abitante. Il dato rappresenta una riduzione di 3,6 kg pro capite rispetto al 2021, ma un aumento significativo di 31,7 kg rispetto al 2012. Significa che, a fronte di un calo appena accennato anno su anno, rimane un trend di crescita a lungo termine da invertire.

I materiali maggiormente rappresentati nei rifiuti da imballaggio sono stati carta e cartone (41%), seguiti da plastica (19%), vetro (19%), legno (16%) e metalli (5%). La plastica è chiaramente il materiale osservato speciale. Ogni abitante dell’UE ha prodotto, mediamente, 36,1 kg di rifiuti di imballaggi in materiali plastici nel 2022. Solo 14,7 sono stati riciclati.

Tassi di riciclo degli imballaggi in lieve aumento

Nel 2022, il tasso di riciclo degli imballaggi in plastica è salito al 41%, mostrando un modesto miglioramento rispetto al 2012, quando si attestava al 38%. Ma 3 punti percentuali in dieci anni sono davvero troppo poco. Specialmente in un contesto di crescente consumo. Tra il 2012 e il 2022, infatti, la quantità di rifiuti da packaging in plastica è aumentata di 7,6 kg pro capite, mentre la quantità riciclata è cresciuta di soli 4 kg, evidenziando una forbice tra produzione e recupero.

Riciclo della plastica tra gli stati membri: chi sale e chi scende

Il tasso di riciclo della plastica varia ampiamente tra i paesi membri. La Slovacchia ha registrato il tasso più elevato, con il 60% dei rifiuti da imballaggi in plastica riciclati, seguita da Belgio (54%), Germania e Slovenia (entrambe al 51%). Al contrario, Malta ha mostrato la performance più bassa, con solo il 16% della plastica riciclata, seguita da Danimarca (23%), Francia e Austria (entrambe al 25%). L’Italia si piazza sesta, con il 46,5%.

Come è cambiata la metodologia di calcolo in UE

Dal 2020, l’introduzione di criteri di calcolo armonizzati e la contabilizzazione rigorosa delle frazioni di materiale composito hanno influenzato i tassi di riciclo. Questi cambiamenti metodologici hanno ridotto il tasso di riciclo complessivo dell’UE del 3,4% e migliorato la precisione nel reporting. Questo è stato standardizzato secondo l’articolo 6.1(g) della Direttiva sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio.

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