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Il mercato della fibra di carbonio riciclata raddoppierà in 5 anni

Dopo le ristrettezze della pandemia, la produzione di fibra di carbonio riciclata sta per vivere un vero e proprio boom economico

fibra di carbonio riciclata
Foto di Matt Artz su Unsplash

Eolico e industria aerospaziale guidano la domanda della fibra di carbonio riciclata nel mondo

(Rinnovabili.it) – Entro 5 anni, il mercato globale della fibra di carbonio riciclata potrebbe praticamente raddoppiare. Lo stima una nuova analisi di Research and Markets, che prevede un balzo dagli attuali 156 milioni di dollari a 295 entro il 2028. Si tratta di numeri incoraggianti, visto che nel 2020 il mercato aveva subito una flessione significativa dovuta alla pandemia. Il Covid ha decretato la chiusura di molte fabbriche impegnate nel riciclo della fibra di carbonio. Tuttavia, secondo gli analisti, il settore si sta riprendendo alla grande grazie all’aumento della domanda da parte di settori come l’industria eolica. Altri driver di questa crescita sono l’attenzione verso la sostenibilità, l’avanzamento nella ricerca e sviluppo delle tecniche di riciclo e la potenziale domanda crescente da altri settori, come la stampa 3D.

Il ruolo dell’aeronautica nella crescita del mercato

Dove andrà a finire la fibra di carbonio riciclata che verrà prodotta in questo quinquennio? Al già citato eolico, si sommano l’industria aerospaziale e della difesa. Le fibre di carbonio riciclate offrono infatti vantaggi simili a quelle nuove come durabilità in condizioni avverse. Sopportano alte temperature e offrono resistenza all’abrasione e alla corrosione.

Nell’aeronautica, si pensa in particolare a ridurre i rifiuti generati. Airbus si è prefissata di riciclare il 95% dei suoi rifiuti da fibra di carbonio entro il 2025. Produttori come Boeing, inoltre, stanno producendo aerei notevolmente più leggeri, che impiegano materiali che ne garantiscano comunque la solidità. In previsione di un imminente aumento del traffico aereo e di una flotta obsoleta che necessita di essere sostituita, il mercato sta quindi reagendo positivamente.

In termini geografici, alla testa della corsa c’è la regione Nord Americana, con gli Stati Uniti nel ruolo di leader per il consumo di fibra di carbonio riciclata. La crescita è sostenuta, neanche a dirlo, dalla rapida espansione dell’industria automobilistica e aerospaziale del continente.