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Energizer EcoAdvanced, l’alcalina nata dal riciclo delle vecchie pile

Energizer EcoAdvanced, la batteria nasce dal riciclo delle vecchie pile

 

(Rinnovabili.it) – Si chiama Energizer® EcoAdvanced è l’incarnazione più promettente del concetto di economia circolare nel mondo dell’energy storage. Sì perché l’ultima nata in casa  del produttore statunitense è la prima pila stilo al mondo creata dal riciclo di vecchie batterie esauste. L’idea di produrre EcoAdvanced è nata durante un viaggio di alcuni dirigenti di Energizer presso un impianto di riciclaggio di batterie per osservare da vicino la seconda vita di questi dispositivi; seconda vita che oggi comprende diversi settori ma non quello della produzione stessa delle pile. Perché allora non provare a chiudere il ciclo? E’ così che, dopo sette anni di lavoro, gli scienziati della società hanno messo a punto un processo idrometallurgico di ultima generazione grazie al quale si recuperano i costituenti attivi delle pile esaurite (zinco e manganese) per essere destinati al reimpiego nella fabbricazione di Energizer® EcoAdvanced.

 

Ma la nuova alcalina non solo incorpora un 4% di batterie riciclate, è anche il prodotto più performante della gamma, dimostrando essere in grado di unire grandi prestazioni a prima vista tra loro distanti: lunga durata e basso impatto ambientale. “Siamo orgogliosi di essere la prima azienda ad aver creato una batteria ad alte prestazioni realizzata con batterie riciclate” afferma Todd Berault, Direttore Marketing Europa Energizer “Con Energizer® EcoAdvanced siamo solo all’inizio. Tutti i nostri sforzi sono indirizzati nel cercare soluzioni innovative per ridurre l’impatto che le nostre pile hanno sull’ambiente. Per questo, il nostro impegno è quello di aumentare la quantità di materiale riciclato in EcoAdvanced di dieci volte per arrivare, entro il 2025, al 40%”.

 

Già sul mercato, la nuova stilo richiede a monte una minore estrazione di materie prime nel processo di produzione (in una batteria alcalina circa il 70% dell’impatto ambientale proviene dall’estrazione di materie prime); inoltre riduce la quantità di batterie necessarie ai consumatori per alimentare i propri device e contribuisce a diminuire la produzione di rifiuti (ogni anno vengono utilizzate 8 pile a testa, di queste solo 2 vengono riciclate correttamente).

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