Il documento stabilisce i criteri specifici nel rispetto dei quali i rifiuti di carta e cartone cessano di essere qualificati come tali
Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha firmato oggi il regolamento sull’end of waste per carta e cartone, il documento che definisce per questa categoria di materiali le modalità per la cessazione della qualifica di rifiuto. Lo schema normativo è stato elaborato seguito di numerosi incontri tecnici e consultazioni con ISPRA, gli operatori del settore e l’ISS per la valutazione degli impatti sull’ambiente e salute umana, e a giugno di quest’anno inviato alla Commissione Europea per l’ultimo ok.
“L’End of Waste è un tassello indispensabile per la valorizzazione del potenziale dei rifiuti e può dare un forte contributo allo sviluppo delle potenzialità del settore di riciclo” afferma il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. “Una società del riciclo e del recupero diventa tale nel momento in cui i materiali possono essere reintrodotti sul mercato ed essere in grado di competere con le materie prime vergini, consentendo una riduzione del consumo di risorse naturali e materie prime, e la riduzione del quantitativo di rifiuti da destinare allo smaltimento”.
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La carta complessivamente raccolta in Italia si aggira intorno ai 5,3 milioni di tonnellate l’anno (dato 2018), cui si aggiunge quella proveniente da rese e da altre attività industriali per un totale di circa 6,65 milioni di tonnellate. Il materiale raccolto può rientrare nel ciclo produttivo dell’industria cartaria, ma anche di industrie che utilizzano come riferimento la norma UNI EN 643.
Il testo stabilisce finalmente i criteri che devono essere rispettati affinché i rifiuti di carta e cartone da macero cessino di essere qualificati come tali, per poter diventare prodotti da immettere nel successivo processo industriale.
Il regolamento End of Waste per carta e cartone si suddivide in 7 articoli (che definiscono gli ambiti di applicazione, i criteri ai fini della cessazione della qualifica di rifiuto, gli scopi specifici di utilizzabilità), e 3 allegati:
– l’allegato 1 reca i criteri generali ai fini della cessazione della qualifica di rifiuto, con esplicito riferimento alla norma UNI EN 643.
– l’allegato 2 individua gli scopi specifici per cui sono utilizzabili la carta e cartone recuperati.
– l’allegato 3 riporta il modello della dichiarazione di conformità (DDC), redatta sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che reca l’anagrafica del produttore e le dichiarazioni del produttore sulle caratteristiche della carta e cartone recuperati.
La norma per l’end of waste di carta e cartone segue quella sui PAP, rifiuti da prodotti assorbenti per la persona (decreto firmato il 15 maggio 2019) e sulla gomma vulcanizzata granulare, (firmato a marzo 2020). Tra i decreti EOW in lavorazione e nei passaggi finali, quello per i rifiuti da costruzione e demolizione.