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Ecotyre smantella il deposito abusivo piacentino di PFU

Il consorzio ha risolto il problema ecologico dei PFU abbandonati abusivamente nell'area industriale che il Comune piacentino da ben 12 anni cercava di bonificare

Pneumatici fuori uso: Ecotyre smantella il deposito abusivo(Rinnovabili.it) – Dalla denuncia su Striscia la Notizia al recupero di 2.500 tonnellate di pneumatici fuori uso (PFU) abbandonati nel deposito abusivo di San Bernardino di Fiorenzuola il passo è stato veloce. L’intervento di bonifica nella zona industriale del comune piacentino è stato possibile grazie all’intervento di EcoTyre, il consorzio attivo nella raccolta e nella gestione di PFU derivanti dal mercato nazionale del ricambio, che ha risolto il problema ecologico e ambientale con cui l’Amministrazione Comunale si era ritrovata a fare i conti, raccogliendo gratuitamente oltre 300.000 copertoni abbandonati. Più di 300 sono stati i trasporti dal deposito abusivo agli impianti di recupero, messi a punto da una squadra formata ad hoc per la missione e operativa dallo scorso maggio, da quando cioè è stato firmata l’autorizzazione alla bonifica del deposito abusivo tra EcoTyre e il Comune di Fiorenzuola d’Arda. In nemmeno cinque mesi, l’operazione si è dunque conclusa con successo e ha restituito alla cittadinanza un’area pulita e libera da pneumatici fuori uso (PFU).

 

Erano ben 12 anni che il Comune piacentino aveva a che fare con la vicenda del deposito abusivo. Nel 2001, infatti, il capannone oggetto degli abbandoni era stato affittato dalla ditta Siderplast, denunciata un anno dopo dal proprietario dell’immobile per uso indebito dei locali. Nel 2003, poi, l’area era stata posta sotto sequestro dal Gip di Piacenza e la Siderplast condannata dal Tribunale a liberare il capannone, provvedimenti disattesi per anni al punto da spingere la cittadinanza a chiedere l’aiuto di Striscia e il conseguente coinvolgimento di EcoTyre.

 

Soddisfatti del risultato conseguito sia il Sindaco di Fiorenzuola, Giovanni Compiani, che il Presidente di EcoTyre, Enrico Ambrogio, grato agli oltre 230 consorziati che hanno reso possibile l’intervento straordinario di bonifica a beneficio della collettività.