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Ecopneus: a Roma il 1° centro sportivo che viene dal riciclo dei PFU

Al centro sportivo di Roma Capitale “Fulvio Bernardini” oltre 13.000 Pneumatici Fuori Uso sono diventati superfici sportive di campi e piste

Ecopneus: a Roma il 1° centro sportivo che viene dal riciclo dei PFU

 

(Rinnovabili.it) – Il riciclo incontra ancora una volta il mondo dello lo sport. E lo fa a Roma primo centro sportivo dotato di campi e piste in gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso. Sono state inaugurate questa mattina presso l’impianto di Roma Capitale “Fulvio Bernardini” le nuove superfici “green”, ottenute con oltre 100 tonnellate di granulo di gomma da PFU. Realizzate grazie al supporto di Ecopneus, la società senza scopo di lucro tra i principali responsabili del corretto recupero dei Pneumatici Fuori Uso (PFU) in Italia e l’Unione Italiana Sport Per tutti (UISP), hanno raggiunto un doppio scopo: hanno evitato all’ambiente un rifiuto ingombrante regalando nel contempo ottime prestazioni alla pavimentazione.

 

Nello specifico, presso l’impianto la gomma riciclata da pneumatici fuori uso è stata utilizzata per realizzare una pista di atletica, un campo di calcio omologato dalla Lega Nazionale Dilettanti, la pavimentazione dell’area della palestra dedicata alla pesistica e un’area divertimento per i più piccoli in colorate pavimentazioni antitrauma che consentiranno ai bambini di divertirsi in tutta sicurezza. La gomma riciclata, infatti, ha diverse e utili possibilità di utilizzo e nelle pavimentazioni degli impianti sportivi garantisce molteplici vantaggi specifici, come l’ottima risposta elastica per l’atleta, l’elevata capacità di assorbimento degli urti, la resistenza alle deformazioni e agli agenti atmosferici. il granulo di gomma da PFU è stato usato sia come materiale da intaso tra i fili d’erba, per garantire l’assorbimento degli shock e l’ottimale rimbalzo del pallone che nello strato sottostante la superficie da gioco per donare elasticità alla superficie e favorire la restituzione dell’energia elastica all’atleta.

 

Per la realizzazione della pista di atletica, invece, su un primo strato in materiale inerte è stata posata una miscela in gomma riciclata e resine poliuretaniche per formare lo strato superficiale caratterizzato dalla rugosità tipica delle piste di atletica, necessaria per garantire la massima aderenza. “Questo centro sportivo è per noi un esempio di come vorremmo procedere alla manutenzione degli impianti sportivi – ha dichiarato Daniele Frongia, vice sindaco e assessore allo sport e alle politiche giovanili -. Vogliamo soluzioni economiche ed ecologiche, che facciano del riuso una virtù, perché vogliamo ridurre gli sprechi in qualunque campo”.