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Ecopneus fa razzia di pneumatici fuori uso in Toscana

Due blitz in altrettante discariche abusive, oltre 16 mila tonnellate di pneumatici fuori uso avviati a riciclo. I numeri di Ecopneus in Toscana

Ecopneus fa razzia di pneumatici fuori uso in Toscana

 

(Rinnovabili.it) – Nel 2014 in Toscana sono state avviate a riciclo 16.357 tonnellate di pneumatici fuori uso, pari in peso a oltre 1,8 milioni di pneumatici da autovettura. Se li mettessimo tutti in fila potremmo coprire la distanza tra Firenze e Parigi. Lo rivela il rapporto presentato nel capoluogo toscano da Ecopneus, la società con sede a Milano che si occupa del recupero e riciclo dei pfu. Dalla montagna di gomme prelevate nella Regione lo scorso anno, sono state ricavate materie prime seconde per campi da calcio, isolanti acustici, asfalti silenziosi, con una parte di recupero energetico.

 

Proprio il capoluogo, anche per le maggiori dimensioni, è stato capofila della raccolta di pneumatici fuori uso in Toscana, con 4.208 tonnellate di materiale destinato al riciclo. Sul secondo gradino del podio è salita Grosseto, con 1.648 tonnellate e Siena con 1.524 tonnellate.

A seguire troviamo Pistoia (1.472 tonnellate), Lucca (1446) e Livorno (1.370). Chiudono Arezzo con 1.362 tonnellate, Pisa 1.265, Massa Carrara con 1.041 e Prato con 1.021.

 

I luoghi di provenienza dei pfu sono solitamente gommisti, stazioni di servizio e autofficine di tutta la Regione, ma si sono aggiunti lo scorso anno due interventi straordinari presso altrettanti cosiddetti “stock storici”, luoghi in cui da decenni giacevano abbandonante migliaia di tonnellate di pneumatici fuori uso. Questi si trovavano ad Aulla e Rapolano, ed Ecopneus li ha completamente svuotati nella primavera del 2015. Da queste discariche abusive sono stati estratti rispettivamente 1.204 e 1.207 tonnellate di pneumatici usati.