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Nasce a Torino la prima iniziativa globale per l’economia circolare del caffè

economia circolare del caffè
Via depositphotos.com

Da un’idea di Lavazza, l’iniziativa per la transizione verso una economia circolare del caffè è stata presentata alla World Coffee Conference

(Rinnovabili.it) – Nasce una piattaforma globale che mira ad accelerare la creazione di una economia circolare del caffè. Si chiamerà Center for Circular Economy in Coffee ed è stata promossa alla World Coffee Conference (Wcc 2023) di Bangalore. Dietro c’è una vasta rete di partner: Fondazione Giuseppe Pericle Lavazza, Politecnico di Torino, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in Italia, International Coffee Organization (ICO), International Trade Center (ITC) e Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (Unido).

La piattaforma sosterrà l’innovazione e le buone pratiche di economia circolare nel settore del caffè a livello globale. L’idea originaria è proprio della Fondazione Lavazza, quindi il nuovo Centro parla torinese. Tuttavia, è aperto all’adesione di tutti gli attori della filiera del caffè. Ne possono far parte comunità locali di produttori, torrefattori, associazioni, istituzioni e centri di ricerca. Per i produttori, l’interesse potrebbe essere accedere a una rete globale di conoscenze, oltre alla possibilità di realizzare progetti pilota di sviluppo economico. I torrefattori, invece, potrebbero trovare la collaborazione di una rete scientifica di esperti del settore per rafforzare la circolarità delle loro filiere. Progetti e iniziative del centro potranno essere poi sostenute da attori del terzo settore o istituzioni. 

La World Coffee Conference, organizzata dalla International Coffee Organization (ICO), è il più grande evento globale dedicato al caffè. Ogni quattro anni riunisce produttori, industrie e rappresentanti istituzionali da oltre cento paesi. Il forum facilita il dialogo tra governi, settore privato, partner e società civile. Quest’anno, per la prima volta la conferenza si è tenuta in Asia, con un programma che ha messo al centro l’economia circolare del caffè e l’agricoltura rigenerativa.

“Solo unendo le forze di tutti gli attori dell’industria del caffè possiamo dare una decisa accelerata verso la realizzazione della transizione circolare” ha detto il Segretario della Fondazione Lavazza, Mario Cerutti. “Questo nuovo Centro rappresenta una valida area precompetitiva, che può generare un impatto inferiore sull’ambiente, migliorando il reddito dei coltivatori di caffè e altri stakeholder”.

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