Sarà il più grande del Centro Italia e verrà aperto entro il 2024
(Rinnovabili.it) – Dallo stand di ACEA a Ecomondo arriva l’annuncio di un nuovo maxi impianto per il trattamento delle plastiche ma anche diverse proposte per la gestione sostenibile delle risorse. I progetti presentati nel corso della fiera raccontano la strategia del Gruppo, impegnato nei diversi ambiti del proprio business: dal settore idrico, per il quale serve 9 milioni di abitanti, a quello dei rifiuti, nel quale gestisce più di 1,7 milioni di tonnellate di scarti, a quello energetico e della mobilità elettrica.
I nuovo impianto ha richiesto un investimento di 35 milioni di euro e sorgerà a Cittaducale (Rieti), dove aprirà i battenti a partire dal 2024. Si tratterà di un Centro di selezione (CSS) che sarà impegnato nel trattamento di circa 9 kton di plastiche all’anno.A regime sarà a più grande struttura di questo tipo del Centro Italia. Ultimo nato in casa Acea, dopo il CSS di Demap a Beinasco (TO) e di Cavallari (AN), il centro accoglierà i rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata urbana e industriale, che verranno selezionati e smistati per tipologia di materiale, colore dei rifiuti e degli imballaggi. Le attività di Rieti si integreranno inoltre a quelle degli impianti di MEG (VR) e Serplast (TE) per il riciclo delle plastiche e la generazione di materia prima seconda.
Sempre in tema rifiuti l’azienda ha presentato ad Ecomondo i risultati della ricerca condotta con l’Università della Tuscia sugli effetti migliorativi dell’utilizzo del compost in agricoltura. E con l’Università della Tuscia e la partnership di Enea, il Gruppo ha sviluppato il progetto Acesa SmartCompTM, con l’ambizione del trattamento diffuso e partecipato dei rifiuti organici non domestici ma prodotti da grandi aggregati come mense, ospedali, stazioni e simili. Obiettivo: ridurre le emissioni di CO2 generate dal trasporto dei rifiuti. Per raggiungerlo entro il 2024 verranno installate 150 Smart Comp con l’intento di realizzare un sistema delocalizzato di trattamento dell’organico.
Gli sviluppi non riguardano però solo la frazione organica: Acea ha reso pubblica l’acquisizione del 70% del capitale di Tecnoservizi S.r.l., che opera in provincia di Roma con una capacità di trattamento di 210 mila tonnellate di plastiche l’anno, e quella del capitale di Italmacero Srl, che gestisce un impianto ad Ancora Nord con una capacità di 13mila tonnellate.
