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Differenziata: nel 2018 raccolte 3,4 milioni di ton di carta e cartone in Italia

Presentato il 28esimo rapporto sul riciclo di materiali cellulosici Comieco, il consorzio che gestisce oltre il 90% delle imprese di settore: a trainare la crescita sono le Regioni del Sud.

carta e cartoneSecondo il report, ricicliamo in media 56,3 chili di carta e cartone pro capite

 

(Rinnovabili.it) – Gli italiani riciclano sempre di più e sempre meglio gli scarti di carta e cartone. Lo segnala il report annuale Comieco, il consorzio che riunisce oltre il 90% delle imprese di settore: nel 2018, sono state raccolte più di 3,4 milioni di tonnellate di carta e cartone (+4% rispetto al 2017) pari a una media nazionale di 56,3 chili per abitante.

 

Il Sud traina la crescita e conferma la tendenza degli ultimi anni: quasi il 50% dei nuovi volumi (circa 127 mila tonnellate) sono stati raccolti nel Meridione, con la Sicilia a guidare tutte le Regioni italiane con il miglior risultato percentuale (+31,5%). Il Nord resta però il vero leader nazionale per quanto riguarda la raccolta di carta e cartone con un aumento complessivo del 2,9% (circa 50 mila tonnellate) e i tassi di riciclo più alti d’Italia. Sostanzialmente stabile il centro che ha visto un aumento dell’1,4%.

 

A livello di pro capite, l’Emilia Romagna è stata la Regione più brillante con oltre 90 kg di carta e cartone raccolti per abitante di carta e cartone, seguita da Trentino Alto Adige (83 kg/ab) e Valle d’Aosta (79,6 kg/ab). Fanalino di coda sono invece il Molise (23,8kg/ab), la Sicilia (29kg/ab) e la Campania (32,1kg/ab).

Considerando le 3 macro aree, il Centro si conferma la zona con il maggior tasso di recupero (68,3kg/ab), seguita dal Nord (64,9kg,ab) e dal Sud (38,1kg/ab).

 

“I positivi dati del Rapporto Comieco sono frutto dell’impegno, sempre crescente, dei cittadini che da Nord a Sud differenziano carta e cartone con grande responsabilità – ha commentato il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa – Apprezzo in particolare lo sviluppo della raccolta al Sud che dimostra come anche al Meridione ci sia una crescente sensibilità verso la tutela ambientale. Sono convinto che nel 2019 le quantità di carta e cartone aumenteranno ulteriormente e mi aspetto un miglioramento anche sotto il profilo della qualità dei materiali raccolti. Come Ministro dell’economia circolare mi impegno in prima linea con Comieco e gli altri Consorzi per raggiungere anche questo risultato, tassello fondamentale per completare il ciclo virtuoso di un Paese che è maestro nelle tecnologie ambientali e nell’economia circolare”.

 

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“Le frazioni estranee alla raccolta di carta e cartone rappresentano un ambito di miglioramento cui tendere– spiega Amelio Cecchini, Presidente Comieco – Sebbene, infatti, dai dati del Rapporto emerga un quadro in miglioramento rispetto al 2017 sia della qualità della raccolta del circuito delle famiglie, dove la media di frazioni estranee riscontrata è del 3,3%, che del commerciale, scesa allo 0,7%, ancora molto si può e si deve fare. Una raccolta di qualità è infatti garanzia di riciclo efficiente, con meno scarti e minori costi di gestione. La qualità è sempre più elemento strategico per garantire il buon fine del processo di riciclo: già nel 2018 il tasso di riciclo degli imballaggi si attesta sull’81%, superando gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2025 (75% riciclo) e ad un passo quelli stabiliti per il 2030, che prevede il raggiungimento dellí85% del tasso di riciclo”.

 

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