(Rinnovabili.it) – Lo storage con batterie al litio provenienti dalle auto elettriche attira sempre più l’industria dell’automotive. L’ultima notizia sul tema è che Daimler ha annunciato che metterà in funzione una unità di stoccaggio da 13 megawattora presso un impianto di riciclo a Lünen, in Germania. L’azienda ha deciso di investire nella seconda vita delle batterie dei veicoli elettrici, che seppur troppo scariche per muovere un mezzo, possiedono ancora una notevole quantità di energia da spendere nella rete elettrica. L’impianto di Lünen dovrebbe essere il secondo più grande del mondo, e poter contare su questi accumulatori per ben 10 anni.
Il progetto è una joint venture tra Daimler, le società di servizi energetici Getec Energie e The Mobility House e la società di gestione ambientale Remondis. Il sistema messo a punto ha recentemente superato i test e guadagnato la certificazione ISO: entrerà regolarmente in funzione all’inizio del prossimo anno.
«Le case automobilistiche non conoscono bene i mercati energetici e sono spaventate perché sono estremamente diversificati – ha spiegato Michael Mohnhaupt, uno dei responsabili di The Mobility House: la Francia è diversa dal Regno Unito, che è diverso dalla Germania. Ogni Stato degli Stati Uniti è diverso dagli altri, e le aziende non vogliono gestire tutto questo a livello regionale: sono abituate a pensare globale».
Le cose però stanno cambiando: i produttori di auto cominciano a studiare i mercati dell’energia e a creare prodotti su misura. Nel mese di giugno, Nissan ha lanciato per prima una attività commerciale su vasta scala di storage con batterie di auto elettriche. Lo stesso mese, General Motors ha annunciato un nuovo progetto dello stesso genere, e questa settimana Daimler ha lanciato il suo programma 2016. La fase di test sta dunque volgendo al termine:i produttori di automobili stanno acquisendo familiarità con le caratteristiche delle batterie nelle varie applicazioni della loro seconda vita. Presto verranno brevettati nuovi processi per la rimozione, il collaudo e la riconfigurazione degli accumulatori prima di destinarli allo storage.