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Dai laboratori ENEA i progetti più promettenti per il riciclo dei pannelli fotovoltaici

Presentati in un workshop, i lavori dell’istituto per il riciclo dei pannelli fotovoltaici puntano a recuperare le materie prime critiche

riciclo dei pannelli fotovoltaici
Foto di Ricardo Gomez Angel su Unsplash

Con il boom atteso del solare nel mondo, il riciclo dei pannelli fotovoltaici deve fare uno scatto

Da anni i ricercatori del Dipartimento Sostenibilità di ENEA sono impegnati nel recupero di minerali critici dai pannelli solari a fine vita. La potenza fotovoltaica globale è infatti in crescita esponenziale. Ha raggiunto 1.047 GW nel 2022 e dovrebbe salire a 18.200 GW entro il 2050. Per questo, il riciclo dei pannelli fotovoltaici diventerà cruciale, con 78 milioni di tonnellate di pannelli da smaltire.

Silicio, argento, ma anche vetro, alluminio, rame, plastica e componenti polimerici sono oggetto di studio e ricerca da parte dell’istituto. Durante il workshop “Recovery & Recycling from PV Panels”, organizzato nell’ambito della VII edizione del Simposio sull’Economia Circolare e Urban Mining (SUM 2024), sono state presentate le ultime innovazioni.

I progetti ENEA per recuperare minerali critici da pannelli solari

Tra i progetti di punta c’è ReSiELP, finanziato dal KIC EIT RawMaterials. Tramite il programma, ENEA ha sviluppato un impianto per il trattamento termico dei pannelli, sistemi di trattamento dei reflui liquidi e gassosi, e ha valutato le prestazioni ambientali ed economiche dell’intero processo di riciclo tramite i metodi LCA e LCC. 

Lo stesso istituto europeo KIC ha sostenuto il progetto PARSIVAL. L’obiettivo qui era sviluppare soluzioni tecnologiche per il trattamento delle celle di silicio recuperate. Grazie al processo si producono per batterie agli ioni di litio con una densità energetica superiore rispetto a quelle commerciali.

Anche il governo italiano ha investito nella ricerca di settore. Con il progetto IEMAP, finanziato dal MASE, è stato possibile testare un processo innovativo per il recupero dei componenti principali dei pannelli fotovoltaici tramite un trattamento a raggi infrarossi. Questo metodo permette la degradazione termica del materiale plastico senza combustione, riducendo le emissioni.

ENEA ha inoltre brevettato un processo a basso impatto ambientale per recuperare il silicio e trasformarlo in nanomateriale utile per lo sviluppo di batterie più efficienti e durature. Il processo è applicabile sia negli impianti di riciclo che negli stabilimenti di produzione di pannelli fotovoltaici.

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