Europa e Asia del nord guidano l’aumento del riciclo meccanico della plastica, ma il tasso globale crescerà troppo poco entro fine decennio
I dati di AMI Consulting mostrano che il riciclo meccanico della plastica salirà di un solo milione di tonnellate nei prossimi 6 anni
(Rinnovabili.it) – Gli impianti di riciclo meccanico della plastica hanno trattato oltre 54 milioni di tonnellate nel 2022. Fino al 2030, tuttavia, non verranno superate le 55 milioni di tonnellate. Sono dati diffusi dal rapporto “Riciclo meccanico della plastica: il mercato globale” pubblicato da AMI Consulting.
Secondo il dossier, nel 2022, dagli impianti sono uscite oltre 36 milioni di tonnellate di materiale riciclato, con il PET che registra il tasso più alto, pari al 27,1%. Tuttavia, il tasso globale di riciclo della plastica rimarrà intorno al 16,5% al 2030. Da un lato questo viene presentato come “grande opportunità” per il settore di fare meglio. Dall’altro, rappresenta una statistica deludente.
Dove viene utilizzata la plastica riciclata
Che fine fa la plastica riciclata? A questa domanda il rapporto prova a rispondere con una serie di percentuali raccolte dagli analisti. La maggior parte, emerge, viene utilizzata per processi di estrusione (21%). Segue l’utilizzo in imballaggi rigidi (16%), il settore delle fibre (16%), lo stampaggio a iniezione (15%), l’applicazione in edilizia o nelle infrastrutture (13%), l’imballaggio flessibile (6%), il settore agricolo (5%) e altre applicazioni (4%). Solo una piccola parte viene assorbita dal settore automotive (3%), e dall’industria elettrica (1%).
Chi si impegna nel riciclo della plastica
A livello regionale, il rapporto evidenzia differenze negli sforzi per ridurre l’uso eccessivo di imballaggi. L’Europa e il Nord-est asiatico sono in prima linea. In Africa, nel subcontinente indiano e altrove si registra invece un aumento dell’uso della plastica. La ragione per cui le prime due regioni del globo performano meglio è che le infrastrutture di riciclo sono meglio sviluppate in questi territori. Altrove i rifiuti post-consumo sono principalmente raccolti dal “settore informale”. La produzione europea di plastica riciclata meccanicamente è stata di 8,7 milioni di tonnellate nel 2022 e si prevede che crescerà a un tasso annuo del 5,6% fino a 13,5 milioni di tonnellate nel 2030. Tuttavia, con 40 milioni di tonnellate di rifiuti stimati entro il 2030, l’Europa raggiungerà un tasso di riciclo del solo 40%.