C’è attesa per la seconda parte di CircOLIamo, la campagna di sensibilizzazione sulla corretta gestione degli oli usati organizzata dal COOU
(Rinnovabili.it) – La pausa estiva è stata solo un profondo respiro prima di riprendere lo slancio. Il 29 settembre ripartirà da Pesaro CircOLIamo, la campagna del consorzio obbligatorio degli oli usati (COOU). Si tratta di un percorso di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle amministrazioni locali, incentrato sulla corretta gestione dell’olio lubrificante usato. CircOLIamo attraversa tutta l’Italia e si impegna a promuovere, attraverso un’azione capillare, il dialogo con i cittadini e le istituzioni. Attraverso il portale www.circoliamo2015.it e l’hashtag Twitter #circoliamo2015 sarà possibile seguirne ogni tappa.
Il progetto si lega a un’iniziativa “storica” del COOU: la prima campagna itinerante risale infatti addirittura al 1994. È da allora che viene replicata con una serie di appuntamenti che portano i mezzi del consorzio su e giù per lo Stivale.
Quest’anno il team del COOU ha fatto i bagagli nel maggio 2015, recandosi inizialmente in meridione. Per la prima volta, il consorzio ha optato per una campagna a zero emissioni, perché la quantità di CO2 generata sarà compensata da interventi di forestazione in grado di bilanciarla.
Le prime tappe hanno visto protagonista la Sicilia: Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Trapani, Ragusa, Siracusa, Catania, Enna e infine Messina. In tutte le città, uno stand gonfiabile e ad impatto zero ha presidiato le piazze più importanti, incontrando le istituzioni, i media locali, la business community e il mondo della scuola. CircOLIamo prevede infatti diverse attività rivolte ai ragazzi. Gli alunni di elementari e medie delle scuole dei diversi territori possono assistere alla proiezione di filmati, microconferenze e soprattutto cimentarsi nel “gaming on line”, sfidandosi sulla piattaforma denominata Greenleague, che ha lo scopo di aumentarne la consapevolezza ambientale.
Dopo aver lasciato la Sicilia – in cui ha inaugurato anche un’isola ecologica vicino a Siracusa – CircOLIamo ha attraversato Scilla e Cariddi, approdando in Calabria: qui ha visitato Reggio Calabria, Catanzaro e Crotone. Nel Meridione, dove i tassi di riciclo possono essere implementati notevolmente, è fondamentale la diffusione di conoscenze e informazioni riguardo la corretta gestione degli oli usati una volta giunti a fine vita. Benché infatti il COOU riesca a recuperare circa il 98% dell’olio usato, c’è ancora una quantità di lubrificante che sfugge alla raccolta: principalmente a causa del “fai da te” e dell’autoconsumo nei processi industriali.
«Per raggiungere questo obiettivo – spiega il consorzio in una nota stampa – è indispensabile rafforzare i rapporti di collaborazione tra il Consorzio, le Pubbliche Amministrazioni territoriali e le categorie professionali, al fine di incrementare il livello di raccolta, sensibilizzare gli operatori dell’informazione e i cittadini sui danni ambientali derivanti da uno scorretto smaltimento degli oli lubrificanti usati, coinvolgere la dimensione territoriale dell’associazionismo d’impresa nell’informare e orientare le aziende che nei loro cicli produttivi utilizzano olio lubrificante ed emulsioni oleose».