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COOU lancia ad Ecomondo il concorso “Io Difendo l’Ambiente”

Il COOU, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, lancia ad Ecomondo il concorso “Io Difendo l’Ambiente” e avvicina i visitatori all'importanza del riciclo degli oli lubrificanti usati

COOU(Rinnovabili.it) – Mentre si attende l’inizio di Ecomondo il COOU, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, ha annunciato la sua partecipazione presentando una iniziativa che vuole avvicinare il grande pubblico all’importanza ambientale del riciclo degli oli lubrificanti usati. Attraverso “Io Difendo l’Ambiente” i visitatori della Fiera di Rimini sono invitati ad attaccare sul grande albero messo a disposizione nello stand di COOU un messaggio che sia uno slogan in difesa dell’ambiente. Un messaggio che andrà a rappresentare la foglia di un albero che, inizialmente spoglio, dal 6 al 9 novembre riempirà le fronde di slogan, il migliore dei quali sarà premiato con un tablet e utilizzato nella prossima campagna di advertising sul web del Consorzio.

Il Consorzio partecipando ad Ecomondo si è fissato l’obiettivo di diffondere l’importanza del riciclo degli oli usati sfruttando l’informazione e quindi descrivendo a chi interessato il processo di recupero dei lubrificanti insieme a A.N.CO., Associazione per le imprese di raccolta e i rappresentanti della rigenerazione.

 

“Ecomondo – spiega il presidente del COOU, Paolo Tomasi – rappresenta un’occasione importante per incontrare i rappresentanti delle istituzioni, gli stakeholder e i cittadini. Nonostante un calo dei consumi sempre più forte, anche quest’anno il nostro lavoro si è confermato su livelli di eccellenza assoluta: la rete di raccolta garantisce il recupero quasi totale dell’olio lubrificante usato su tutto il territorio nazionale, evitandone la dispersione nell’ambiente. E il lavoro delle imprese di rigenerazione consente di produrre nuove basi lubrificanti dal 90% dell’olio usato raccolto, un risultato che non ha eguali in Europa e che consente all’Italia di risparmiare in maniera significativa sulle importazioni di greggio”.