(Rinnovabili.it) – Il Coou torna al Motor Show di Bologna, con la formula “Impara, gioca e vinci”. L’obiettivo è sensibilizzare i giovani e gli appassionati di motori ad adottare comportamenti ambientali corretti. Lo si farà tramite la ormai nota pista ad 8 corsie su cui far correre le slot car. Dal 6 al 12 dicembre, presso lo stand 90 del Padiglione 25, appassionati, dilettanti e visitatori incuriositi potranno gareggiare fra loro dopo aver superato un breve test sulla corretta gestione dei rifiuti pericolosi e in particolare dell’olio lubrificante usato. Quattro chili di olio, il comune cambio di un’automobile, se sversati nell’ambiente possono inquinare uno specchio d’acqua grande come un campo di calcio. Se gestito nella maniera corretta invece, l’olio usato diventa una preziosa risorsa che, attraverso la rigenerazione, può tornare a nuova vita sotto forma di base lubrificante. Non tutti sanno, infatti che la nuova base presenta le stesse caratteristiche del prodotto di prima raffinazione.
Le gare di slot avranno il momento culminante ogni sera, quando presso lo stand del Consorzio saranno premiati i migliori tre tempi giornalieri. Al termine della manifestazione, invece, verrà dato un riconoscimento ai primi tre della classifica generale. Spazio anche ai professionisti: sabato 13 alle 10 si sfideranno invece i piloti di slot car più esperti, all’interno del quarto “Gran Premio COOU”.
Attivo dal 1984, il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati è responsabile del recupero e della corretta gestione dell’olio lubrificante usato, dalla fase della raccolta a quella della rigenerazione. In 30 anni di attività ha raccolto oltre 5 milioni di tonnellate di olio usato e ne ha destinate il 90% alla rigenerazione per la produzione di nuove basi lubrificanti.
Da un chilo e mezzo di olio usato, attraverso la rigenerazione, si ottiene un chilo di base lubrificante dalla quale si produce olio nuovo. Le basi rigenerate entrano ormai nelle formulazioni del 25% dell’olio lubrificante venduto nel nostro Paese.