(Rinnovabili.it) – Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU) non poteva mancare all’Automotive Dealer Day, la tre giorni incentrata sul mondo dell’auto in programma a Verona da oggi fino a giovedì 22 maggio. Far conoscere ai visitatori il ciclo di vita dell’olio lubrificante usato, le pratiche relative alla sua gestione e le dinamiche di una filiera che ha portato l’Italia ai massimi livelli nel campo della raccolta e della rigenerazione di questo rifiuto pericoloso è la mission che il Consorzio si è dato per questa 3 giorni veronese. Presente allo Stand 10 del PalaExpo del Centro Congressi, il COOU avrà la possibilità di conoscere da vicino i principali operatori nazionali e internazionali del mondo automobilistico, settore strategico per una corretta gestione dell’olio usato.
“Siamo presenti a questa manifestazione – ha dichiarato il direttore Strategie, Comunicazione e Sistemi del COOU, Antonio Mastrostefano – perché il lavoro degli operatori del settore automobilistico è fondamentale per garantire la corretta gestione dell’olio usato, e in questa chiave è più che mai opportuno consolidare la collaborazione tra il Consorzio e gli addetti coinvolti nella gestione dei rifiuti provenienti dalle automobili per evitarne la dispersione nell’ambiente”.
Nel battage informativo portato avanti ormai da anni, il COOU non perde occasione per ricordare quanto lo smaltimento improprio di olio usato sia estremamente dannoso per la salute dell’uomo e dell’ambiente: “Quattro chili di lubrificante esausto, il normale cambio di un’automobile – rammenta il Consorzio nella nota stampa diffusa – se sversati in mare possono inquinare una superficie d’acqua grande come 6 piscine olimpiche”.
“Da diversi anni – ha aggiunto Mastrostefano – consigliamo ai cittadini di effettuare il cambio olio delle proprie automobili presso le autofficine autorizzate: questo perché proprio nel fai da te si nasconde una buona parte di quella piccola percentuale di olio usato che ancora non riusciamo a recuperare, mentre i professionisti del settore assicurano con la loro esperienza il suo corretto smaltimento, conferendolo alle nostre aziende di raccolta”.