Il consorzio ha preso parte alla speciale maratona multimediale dell’Earth Day 2020 per raccontare il grande successo “circolare” italiano degli oli usati e presentare la nuova app dedicata ai giovani
Innovazione per l’economia circolare e comunicazione ambientale al centro dell’intervento CONOU
(Rinnovabili.it) – Prosegue la maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet, organizzata in occasione della Giornata della Terra 2020. Nel ricco palinsesto di contenuti e collegamenti organizzato da Earth Day Italia, uno spazio d’eccezione lo ha anche il tema dell’innovazione. Innovazione ovviamente declinata in ottica di sviluppo sostenibile, per riuscire a creare competitività e miglioramenti strutturali senza mai dimenticare le sfide ambientali e climatiche. Al panel ha preso parte anche una delle eccellenze italiane in ambito di innovazione circolare. Parliamo di Conou, il Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati. Una realtà grazie alla quale l’Italia è riuscita a chiudere in questi anni uno dei tanti cerchi aperti quando si parla di rifiuti.
L’innovazione, cifra distintiva del lavoro Conou, ha infatti consentito di raggiungere nel 2018 un traguardo unico a livello europeo: la rigenerazione del 99% di oli esausti raccolti. In altre parole, quello che fino a ieri era un rifiuto altamente pericolo per l’ambiente, oggi in Italia è una preziosa risorsa. Il suo modello gestionale e organizzativo di filiera ha permesso il taglio di questo traguardo, diventando nel contempo un esempio a livello internazionale.
Dall’inizio della sua attività nel 1984 il Consorzio ha raccolto 6 milioni di tonnellate di olio minerale usato, avviandone a rigenerazione 5,3 milioni, ottenendo 3 milioni di tonnellate di basi lubrificanti rigenerate di qualità pari al prodotto di prima raffinazione. Sforzo che ha permesso al Paese anche di risparmiare circa 3 miliardi di euro sulle importazioni petrolifere.
Nell’ambito dei festeggiamenti per la Giornata Mondiale della Terra il Presidente del Conou Paolo Tomasi ha sottolineato che “L’efficacia del modello gestionale e organizzativo ha consentito al Conou di assicurare la sua presenza sul territorio anche nel periodo di emergenza nazionale, garantendo la raccolta presso tutte le imprese in attività per non interrompere il ciclo di recupero e rigenerazione dell’olio usato; ricordiamo che si tratta di un rifiuto molto pericoloso, che se non gestito in maniera corretta è capace di creare enormi danni all’ambiente circostante, ma se avviato a rigenerazione può trasformarsi in un’importante risorsa economica”.
Ma la maratona dell’Earth Day 2020 è stata anche l’occasione per presentare la nuova Green League, app di gioco dedicata ai più giovani (ma non solo). L’idea è quella di sfruttare il collegamento fra divertimento e apprendimento per promuovere comportamenti eco responsabili nei ragazzi. Il software è stato completamente rivisto rispetto alla versione precedente per aggiungere tridimensionalità e semplicità di fruizione.
“Celebrare una doppia ricorrenza come quella della 50esima Giornata Mondiale della Terra e del quinto anniversario dell’Enciclica sull’ambiente di Papa Francesco, in questa inedita formula multimediale, ci offre uno spunto di riflessione sul domani e sulla Sostenibilità, che altro non è che il ponte con le generazioni future”, ha spiegato Riccardo Piunti, Vicepresidente del Conou. “Il Consorzio, che ha sempre puntato sull’innovazione, risponde a questo invito lanciando una nuova app che coinvolge, appunto, bambini e ragazzi al rispetto dell’ambiente attraverso il linguaggio del gioco”.
Disponibile prossimamente sulle piattaforme Google Play e Apple Store, l’app ha un doppio obiettivo: da un lato sensibilizzare un vasto pubblico che va dagli studenti delle scuole elementari ai teenager, dai millennials ai giovani adulti amanti del gaming; dall’altro incoraggiare l’adozione di comportamenti virtuosi per favorire la tutela ambientale.
