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Comieco spiega il riciclo con “Ricette di Carta”

Foto Comieco

di Isabella Ceccarini

Conosciamo davvero quel materiale riciclabile e riusabile che è la carta? Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, ha pensato di levarci ogni dubbio con la pubblicazione di Ricette di Carta, un delizioso libro che contiene un armonioso mix di ricette di cucina e notizie sulla carta. Ovvero spiegare in parole semplici quello che tutti vorremmo sapere e capire sul ciclo della carta.

Comieco, i grandi numeri del riciclo

Spiega Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco «Ricette di Carta racconta da una prospettiva coinvolgente e originale un sistema di successo di economia circolare.

Una filiera industriale che ha nella cura e tutela dell’ambiente, in un necessario equilibrio, il presupposto su cui sviluppa i propri processi produttivi e si afferma come leader in ambito europeo.

Con circa 3,6 milioni di tonnellate di carta e cartone raccolte annualmente in Italia e un tasso di riciclo degli imballaggi a base cellulosica oltre l’80%, sono stati superati in anticipo gli obiettivi UE al 2025». 

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Si parte dalla ricetta

Cosa avranno mai in comune in comune la carta e la cucina? Tantissimo, come spiega la giornalista gastronomica Giulia Mancini che per il Comieco ha curato Ricette di carta in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

Già il linguaggio è comune, a partire dalla parola “ricetta”. Una ricetta di cucina è fatta di dosi, tempi, tecniche, ingredienti: una successione di procedure che porta a un risultato, esattamente come avviene per la “ricetta di cartiera”, che indica come arrivare al risultato desiderato.

Gusto, tatto, olfatto, vista: l’esperienza sensoriale accomuna il cibo e la carta. Quante volte gli amanti dei libri confessano il loro piacere nel toccare la carta, sentirne l’odore, guardare i testi e le illustrazioni. Senza dimenticare la passione, che accomuna lo chef e il cartaio.

I professionisti dell’assaggio

Assaporare la carta come una prelibatezza. I professionisti specializzati nell’assaggio – vero e proprio! – della carta capivano cosa e come cambiare nell’impasto per ottenere la miscela giusta.

Il capocartiera – lo chef – assaggiava l’impasto per capirne la composizione. Nel riciclo, ad esempio, è importante capire se oltre alla cellulosa ci sono altri ingredienti.

Avete presente le salviettine da bar? Non assorbono i liquidi e non si sbriciolano grazie alla presenza di particolari colle.

Dal 1950 la figura dell’assaggiatore è tramontata, ma quelle stesse procedure sono fatte tecnologicamente. Come il pane, una volta impastato nella madia e cotto nel forno di casa, e oggi preparato con le impastatrici e cotto in grandi forni.

Ricette di carta e piatti regionali

La scelta degli ingredienti, in cucina come nella carta, è fondamentale. E se qualcosa manca troviamo il modo di sostituire quell’ingrediente: proprio come avviene in cartiera con quella si definisce “ricetta di emergenza”.

Ci credereste se vi dicessero che la carta si può fare in casa? Dopo aver letto Ricette di carta sicuramente sì: c’è la ricetta con tanto di ingredienti, attrezzatura necessaria e procedimento. Ma sarà sicuramente più facile provare le ricette di cucina.

Infatti, per rendere ancora più tangibile questa somiglianza tra la carta e la cucina, Ricette di carta propone sei ricette regionali tipiche. Come in cucina non si butta nulla, lo stesso deve valere nel ciclo della carta.

Ricette golose abbinate con una logica precisa a diversi tipi di carta (cartone ondulato, cartone per uova, poliaccoppiati, cartoncino, carta per sacchi e sacchetti, ondulato per ortofrutta). Combinazioni che aiutano a valorizzare le differenze, affinare i sensi, diventare più attenti alla differenziazione dei rifiuti e quindi all’ambiente.

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Con il cibo e con la carta non si butta via niente

La carta si presta al recupero e al riciclo esattamente come la cucina con gli avanzi: non buttare niente ma creare qualcosa di nuovo partendo da una base precedente.

Ricette di carta, che si può trovare sul sito di Comieco, propone un modo nuovo di pensare al riciclo. Con leggerezza ma senza superficialità aiuta a capire che la carta è un materiale prezioso, da conoscere e non sprecare.  

La lotta allo spreco assegna a questo singolare abbinamento carta-cucina un doppio valore, quello che dobbiamo e possiamo realizzare nel nostro vivere quotidiano.

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