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Come si degradano gli imballaggi compostabili?

imballaggi compostabili
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(Rinnovabili.it) – Cosa vuol dire “imballaggi compostabili” e qual è il ruolo del packaging all’interno delle politiche Rifiuti Zero? Per rispondere a questa domanda Closed Loop Partners e la coalizione Composting Consortium hanno ideato e lanciato un progetto di studio su larga scala. L’obiettivo? Monitorare tempi e modalità di degradazione e, attraverso i dati raccolti, lanciare una banca dati open source a partire dalla quale definire nuovi standard internazionali per chiudere il cerchio dell’economia nell’industria alimentare. 

“Il cambiamento dei sistemi inizia con la comprensione di ciò che è vero in una supply chain oggi e la collaborazione con le parti interessate per creare il futuro che vogliamo vedere”, ha detto Kate Daly, Managing Director del Center for the Circular Economy presso Closed Loop Partners. “Siamo grati per la nostra partnership con i leader del settore e gli operatori di impianti di compostaggio, per identificare un percorso che devii una quantità maggiore di risorse dalla discarica e dar loro valore per i produttori di compost”.

Compostable Packaging Degradation Pilot

Secondo l’Agenzia dell’Ambiente negli USA ogni anno solo il 4% dei rifiuti alimentari viene avviato al compostaggio. Mentre cambiano l’economia e i sistemi produttivi, numerosi enti di ricerca pubblici e privati stanno aumentando gli sforzi per far crescere queste percentuali e introdurre gli imballaggi compostabili all’interno di un ciclo di rifiuti virtuoso. 

Sono diverse le città americane già all’opera nella definizione di nuovi obiettivi ambientali, al punto che le stime affermano che, tra il 2020 e il 2027, il mercato del packaging compostabile potrà crescere annualmente del 17%. In questo contesto risulta fondamentale sgomberare il campo da equivoci e smascherare i prodotti presentati come ecocompatibili ma che in genere non lo sono e finiscono per contaminare i cicli di compostaggio e rallentare le attività degli impianti. 

Anche per questo Closed Loop Partners ha lanciato Composting Consortium, una rete di partner industriali con la quale ha costruito Compostable Packaging Degradation Pilot, uno studio collaborativo della degradazione degli imballaggi presentati come “compostabili”. 

La finalità della ricerca è innanzitutto quella di affinare i dati a disposizione su come prodotti alimentari e imballaggi vengono gestiti all’interno degli impianti di compostaggio. Nella partnership alla guida del progetto ci sono il mondo delle imprese e della ricerca impegnati nella riduzione degli scarti: Ag Choice; Atlas Organics; Black Earth Compost; The Foodbank, Inc. di Dayton, Ohio; Happy Trash Can Curbside Composting; Napa Recycling; Specialized Environmental Technologies, Inc.’s Empire Facility; Veteran Compost e Windham Solid Waste Management.

Creare un database comune sulla degradazione degli imballaggi compostabili

A partire dai dati di questi impianti di compostaggio, lo studio Compostable Packaging Degradation Pilot esaminerà la degradazione di più di 30 prodotti certificati come compostabili: con le informazioni raccolte il Consorzio si augura di avere più conoscenze a propria disposizione per adeguare l’ azione alla crescita del settore degli imballaggi compostabili in USA, tenendo conto sia delle esigenze tecniche e operative sia di quelle commerciali di chi gestisce gli impianti. 

Lo studio è stato reso possibile dalla partecipazione dei diversi partner, tra i quali il Composting Council degli Stati Uniti (USCC), la Compost Research and Education Foundation (CREF),  il Biodegradable Products Institute (BPI), Biocycle, Resource Recycling Systems (RRS) e diverse aziende che producono imballaggi compostabili. La rete ha messo a disposizione le proprie competenze tecniche e tecnologiche per strutturare gli obiettivi, la metodologia e la base dati dello studio pilota, facendo in modo da renderli in linea con il parco impianti attualmente vigente in USA. I dati raccolti saranno consegnati a titolo gratuito al Compostable Field Testing Program (CFTP), la piattaforma internazionale no profit progettata per facilitare i test sul campo attraversi una banca dati open source sul compostaggio in Nord America. Con i risultati dello studio pilota, secondo Closed Loop Partners, si potrà accelerare la pubblicazione del database di CFTP, ma anche la definizione di uno standard unico per gli imballaggi compostabili.

“Il CFTP è stato lanciato in collaborazione nel 2016, sapendo che la nostra industria aveva bisogno di dati più aperti e disponibili sulle correlazioni tra le condizioni di compostaggio e la disintegrazione dei prodotti compostabili comuni,” ha spiegato Diane Hazard, Direttore Esecutivo della Compost Research and Education Foundation, partner fondatore del CFTP. “La Fondazione è entusiasta di far parte di questo importante lavoro. Donando i dati al CFTP, Closed Loop Partners e il suo Composting Consortium aiutano la nostra organizzazione a lanciare un database open source sui risultati della degradazione degli imballaggi compostabili”.

Dagli imballaggi compostabili all’intero ciclo del compostaggio

Lo studio è presentato come una parte di un piano di lavoro più ampio del Consorzio, che intende effettuare una disamina dei diversi aspetti del processo, a partire dal coinvolgimento dei consumatori attraverso l’etichettatura e la comunicazione sulla raccolta di imballaggi compostabili, ma guardando anche alle tecnologie attualmente esistenti e alle strategie politiche messe in campo. Alla fine il Consorzio auspica la costruzione di una vera e propria tabella di marcia per sostenere la rivoluzione delle infrastrutture che farà crescere le percentuali di compostaggio negli Stati Uniti. 

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