Rinnovabili • Come far durare di più le scarpe Rinnovabili • Come far durare di più le scarpe

Come far durare di più le scarpe? Nike sperimenta BILL

Nike risponde alla domanda “Come far durare più a lungo le scarpe?” attraverso il lancio di un sistema robotico in grado di pulire e riparare le sneakers del brand

Come far durare di più le scarpe
Credits: Nike

(Rinnovabili.it) – Come far durare di più le scarpe, soprattutto i modelli più costosi? Il tema della circolarità degli acquisti investe anche i grandi brand dell’abbigliamento sportivo come Nike, che ha lanciato in via sperimentale BILL (Bot Initiated Longevity Lab), un sistema robotico in grado di pulire e riparare le calzature del gruppo.

“La gente farebbe di tutto per prendersi cura delle proprie scarpe preferite – ha detto Noah Murphy-Reinhertz, Responsabile Sostenibilità alla Nike NXT – Riparare un prodotto è un modo per ampliare i nostri ricordi con un questo. B.I.L.L. è uno strumento per poterlo fare”.

Una sperimentazione gratuita di un mese, quasi concluso, presso il Nike Town London dove i consumatori possono tutt’oggi portare le proprie nike per pulirle, ripararle o farvi applicare piccole personalizzazioni. 

leggi anche La svizzera On presenta le prime scarpe realizzate dalla CO2

Come far durare di più le scarpe Nike? Ci pensa BILL

Il progetto rientra negli sforzi della società per costruire una produzione maggiormente circolare, insieme ad altre iniziative come Nike Recycling & Donation, Nike Refurbished e una serie di video tutorial destinati ai consumatori. 

I robot – ha spiegato Murphy-Reinhertz – possono fare cose che sono difficili da fare a mano, ma anche se abbiamo usato la robotica come parte di una tecnologia di riciclaggio, vogliamo ancora che il servizio sia personale”. BILL combina infatti robotica avanzata, elementi di artigianato, prodotti per la pulizia a base di acqua e patch in poliestere riciclato. 

Per utilizzare la macchina basta caricarvi dentro una scarpa – le linee per cui è possibile al momento sono Air Force 1, Air Jordan 1, Space Hippie 01 e Nike Dunks – e il sistema genererà un modello digitale tridimensionale, individuando le aree da pulire su tomaia, fianchi e suola. I consumatori possono inoltre selezionare le aree usurate (per quanto riguarda la parte superiore della scarpa) e, in 45 minuti, BILL riconsegnerà le scarpe completamente rigenerate agli addetti dello store, che provvederanno quindi alla sostituzione di fodere e lacci utilizzando materiali riciclati. 

leggi anche Da scarpe e palline la nuova materia prima per i Comuni colpiti dal terremoto

Al momento BILL è solo un esperimento pilota, ed ha riguardato unicamente lo store londinese, ma a partire dai dati ottenuti da questa prima fase, la società elaborerà le future innovazioni del brand per la sostenibilità.