Dapprima bisogna realizzare tutti quegli strumenti che sono indispensabili per il servizio in questione: per esempio se parliamo della raccolta delle pile sarà necessario installare in modo capillare sul territorio gli indispensabili recipienti ove i cittadini potranno disfarsi delle pile usate, poi bisognerà istituire un sevizio di logistica dedicato per il loro trasporto presso aziende capaci di effettuare le selezioni necessarie prima di avviarle al riciclo.
Ma fatto ciò non si raccoglierà nessuna pila se l’organizzazione sul territorio non sarà accompagnata da una adeguata campagna di comunicazione.
Bisognerà comunicare la necessità della raccolta separata di questi prodotti, soprattutto bisognerà informare i cittadini dove e come potranno disfarsi delle pile a fine vita.
Cobat sino dall’inizio della sua attività, ancora consorzio obbligatorio, ha fatto sempre della comunicazione un momento importante della propria vita aziendale.
Proprio per questo ha realizzato durante la sua vita degli strumenti propri come la rivista “ottantadue “, nome che deriva dal numero atomico del piombo, alla web TV Cobat oggi in grado di mettere in contatto tutti gli operatori di una categoria con i messaggi per loro utili trasmessi da Cobat o dai nostri soci.
Ma oltre a dedicarsi all’informazione con propri mezzi Cobat si è voluto sempre accompagnare a enti, organizzazioni, istituzioni di grande rilievo e di grande eccellenza nel loro campo.
Basta pensare alle campagne effettuate con il CAI, Club Alpino Italiano, con il Touring Club con il Ministero dell’Ambiente e quello dell’Istruzione, con il CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, con Legambiente.
Oggi inizia una nuova collaborazione con un partner di eccellenza nell’informazione sul WEB nel settore ambientale: RINNOVABILI.IT, una squadra di operatori che ha saputo conquistarsi un posto di rilievo nel mondo dell’informazione sui problemi ambientali e che il Cobat è orgoglioso di aggiungere ai propri partners in un settore ove il fine ultimo è la maggior consapevolezza dei cittadini nei confronti dei problemi che la nostra società deve affrontare per conseguire uno sviluppo sostenibile.
di Giancarlo Morandi – Presidente Cobat
