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Chiudere il ciclo della plastica con il riciclaggio chimico

Riciclaggio chimico della plastica non riciclabile, l’esortazione è arrivata dalla Coalizione di Azione per i Rifiuti di Plastica del Consumer Goods Forum che ha pubblicato uno studio e un paper a sostegno della pratica.

riciclaggio chimico della plastica
Foto di Hans Braxmeier da Pixabay

(Rinnovabili.it) – La Coalizione di Azione per i Rifiuti di Plastica del Consumer Goods Forum (CGF) ha pubblicato un paper sul riciclaggio chimico della plastica. Il testo è affiancato dallo studio indipendente “Life Cycle Assessment”, che mostra come questa pratica potrebbe ridurre gli impatti climatici chiudendo il ciclo dei rifiuti. 

Il riciclaggio chimico della plastica

Il processo oggetto dell’indagine si chiama pirolisi. Si tratta di un processo chimico che potrebbe intervenire anche sulla plastica generalmente non riciclabile, contribuendo così ad aumentare i tassi di recupero della materia. 

La garanzia di sostenibilità è data da sei principi chiave: 

  • complementarietà con il riciclaggio meccanico;
  • tracciabilità dei materiali;
  • rendimenti dei processi;
  • impatto ambientale;
  • salute;
  • sicurezza.

Colin Kerr, Packaging Director di Unilever, ha espresso soddisfazione sugli studi condotti e per le prospettive che potrebbero delineare: “Mentre continuiamo a ridurre l’uso di plastica vergine – ha commentato – le nuove tecnologie come il riciclaggio chimico possono aiutare ad aumentare i tassi di riciclaggio e ad aumentare la disponibilità di materiali riciclati per uso alimentare. I principi e il lavoro di valutazione del ciclo di vita del Consumer Goods Forum sono fondamentali per garantire che ciò possa avvenire in modo sicuro e rispettoso dell’ambiente.

Riscontri positivi arrivano anche dalle Nazioni Unite: “È fondamentale considerare tutti i potenziali impatti ambientali durante il ciclo di vita dei sistemi di produzione e di consumo quando si valutano tecnologie come il riciclaggio chimico delle materie plastiche. – ha detto Llorenç Milà i Canals, PhD, Capo del Segretariato dell’Iniziativa sul Ciclo di Vita, Programma Ambientale ONU –  La valutazione del ciclo di vita è lo strumento standardizzato per fare proprio questo, assicurando il necessario controllo da parte di esperti e parti interessate; il Forum dei beni di consumo ha avviato un processo molto utile per far luce su molti di questi aspetti in questa relazione

Minori impatti climatici

La Coalizione ha inoltre commissionato uno studio, realizzato da Sphera, che valuta l’impatto del riciclaggio chimico della plastica sui cambiamenti climatici e in ottica circolare. I risultati sono incoraggianti: questa pratica infatti produce il 43% di emissioni in meno rispetto all’incenerimento per produrre energia. Barry Parkin, Chief Sustainability Officer, Mars, Incorporated, ha dichiarato: “Il riciclaggio chimico è un complemento fondamentale al riciclaggio meccanico in quanto consentirà di riciclare grandi quantità di imballaggi flessibili in imballaggi per uso alimentare. Questo studio dimostra che il riciclaggio chimico ha un’impronta di carbonio significativamente inferiore rispetto all’attuale fine della vita degli imballaggi flessibili.

Ridurre l’utilizzo della plastica, riciclare con la chimica quella esistente

Il nostro obiettivo deve essere quello di ridurre la dipendenza dalla plastica e migliorare la progettazione degli imballaggi, limitando l’uso di materiali problematici e imballaggi in eccesso. – ha dichiarato Ignacio Gavilan, Sustainability Director, The Consumer Goods Forum – Ma dove gli imballaggi in plastica non possono essere eliminati, riutilizzati o riciclati con altri metodi, il riciclaggio chimico ha un ruolo nell’economia circolare. Il riciclaggio chimico richiede materie plastiche che non possono essere riciclate meccanicamente e le trasforma in materiali che possono essere utilizzati per produrre nuove materie plastiche. Utilizzato nel modo giusto come parte di un approccio olistico, il riciclaggio chimico può contribuire a un mondo in cui nessuna plastica finisce in natura.”

Il paper si colloca in un quadro più ampio. La Coalizione segue l’impegno della Fondazione Ellen MacArthur e del Trattato delle Nazioni Unite sull’inquinamento da plastica. L’obiettivo è guidare i processi che conducono all’economia circolare. Nel 2021 ha lanciato un set di Golden Design Rules, sviluppando una serie di linee guida per gli imballaggi in plastica. Il gruppo si è inoltre impegnato in una serie di programmi di responsabilità estesa del produttore per garantire l’aumento del tasso di riciclaggio degli imballaggi. 

Sander Defruyt, dell’Ellen MacArthur Foundation, ha dichiarato “Riconoscendo che la riduzione e il riutilizzo degli imballaggi dovrebbero essere prioritari e riconoscendo i limiti della tecnologia, Il documento presenta la posizione delle industrie su quale ruolo potrebbe svolgere la pirolisi CR nella transizione verso un’economia circolare per le materie plastiche e quali principi chiave e condizioni limite dovrebbe aderire.”