È l’idea di due donne israeliane, intenzionate a trovare soluzioni abitative accessibili per tutti
Psicoterapeuta l’una ed esperta nel trattamento delle acque reflue l’altra, secondo quanto riportato da Inhabitat, le due donne hanno deciso di mettersi in gioco e di realizzare la loro idea: recuperare le migliaia di mezzi pubblici che ogni anno nel mondo escono di circolazione e diventano carcasse da rottamare per poter offrire una soluzione low cost a chi non può permettersi il privilegio di acquistare una casa, un modo originale per riciclare i vecchi autobus. Il progetto messo a punto dalle due israeliane ha cercato di adattare i vari ambienti alla struttura dell’autobus senza stravolgerne la conformazione, mantenendo le finestre esistenti e includendo anche i passaruote interni. La casa-bus ha tutto al suo interno: un salone con l’angolo cottura, un bagno e una camera da letto matrimoniale nella parte posteriore, tutto opportunamente climatizzato e distribuito in 24 metri quadrati.