A partire dal prossimo anno gli oli esausti di 12mila utenze lombarde saranno trasformate in biodiesel da utilizzare sugli stessi mezzi di raccolta
Esperimento pilota per il territorio lombardo, l’iniziativa si dedicherà alla raccolta, raffinazione e trasformazione dell’olio vegetale da utenza domestica in biofuel. A partire dal prossimo anno, a tutte le famiglie dei Comuni selezionati (circa 12.000 utenze e 34.000 abitanti) verrà distribuita una tanica per raccogliere l’olio derivante dalle loro cucine; gli oli esausti dovranno di volta in volta essere consegnati alla piazzola ecologica del proprio Comune o al mezzo mobile messo a disposizione da Cem Ambiente Spa, (municipalizzata che gestisce il servizio) per essere successivamente portati in un impianto di raffinazione e trasformati in biodiesel da utilizzare sugli stessi mezzi di raccolta.
“Una volta conclusa questa sperimentazione – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi – mi auguro che potremo estendere il progetto ad altre zone, ottenendo nel medio periodo risultati importanti. Ridurre la dispersione dell’olio usato contribuirebbe infatti significativamente a migliorare la qualità dell’ambiente. Un litro d’olio mescolato a un milione di litri d’acqua, infatti, è sufficiente ad alterarne il sapore e a superare i limiti di potabilità”.