L'innovativo prodotto di design messo a punto sfruttando l'alluminio riciclato proveniente dagli aerei giunti a fine vita può trovare numerose applicazioni, in ambienti sia interni che esterni
(Rinnovabili.it) – Che cosa hanno in comune il rivestimento di un aereo con una piastrella per rivestire i pavimenti? Il materiale con cui sono fatti, o meglio, l’uno è l’evoluzione dell’altra. Bio-Luminum, infatti, è il nome della piastrella messa a punto dalla Ecoverings, realizzata sfruttando l’ alluminio riciclato proveniente dalla corazza esterna degli aerei giunti a fine vita. L’inimitabile design, infatti, è stato raggiunto grazie al recupero dell’alluminio “aeronautico” disponibile in abbondanza nei siti militari in disuso, riciclato e a sua volta riciclabile al 100% ed estremamente versatile. Le piastrelle possono essere utilizzate sia in ambienti chiusi che in applicazioni esterne e la presenza, al loro interno, di una varietà di leghe le rende estremamente durevoli e resistenti. Facile l’installazione, ma anche la manutenzione: ogni piastrella è facilmente tagliabile e applicabile con uno strato di silicone, il cui spessore cambia a seconda che vengano installate in ambienti esterni o interni (la stuccatura è facoltativa), e si pulisce con un semplice detergente per metalli.
Chi fosse curioso di vederne un’installazione può andare a visitare il nuovo negozio Kiehl’s di Toronto: il celebre marchio di cosmetica statunitense le ha infatti scelte per i rivestimenti del neo-corner in onore di uno dei padri fondatori di Kiehl’s, Aaron Morse, ex pilota militare che amava raccogliere e riciclare gli aerei caduti e che oggi sarebbe orgoglioso di quanto realizzato dall’azienda.