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Batterie auto, aperto primo impianto europeo per riciclo a livello industriale

Batterie auto, aperto primo impianto europeo per riciclo a livello industriale
crediti: Mercedes-Benz

di Paolo Travisi

Batterie auto, l’impianto consentirà di usare i materiali recuperati per costruire 50mila batterie

Le batterie elettriche delle auto, una volta esaurito il loro ciclo di vita, come vengono smaltite? Un problema nuovo, ancora tutto da affrontare, su cui una delle case automobilistiche europee più “antiche”, Mercedes-Benz, intende dare il buon esempio. A partire dall’Europa. Ha aperto lo scorso 21 ottobre, infatti, il primo impianto su scala industriale nel vecchio continente per il riciclo di accumulatori agli ioni di litio. Uno stabilimento grande 6.800 metri quadrati e alimentato al 100 percento da elettricità verde. Il tetto dell’edificio è stato infatti dotato di un impianto fotovoltaico con una potenza di picco di oltre 350 kilowatt.

Questo stabilimento che fa da apripista al rafforzamento della sostenibilità nel mondo dell’automotive, si trova nella cittadina di Kuppenheim, ad un’ora di Stoccarda ed avrà una capacità annuale di riciclaggio di 2.500 tonnellate di materiale, che poi saranno riutilizzate per costruire 50mila batterie destinate ai modelli elettrici del gruppo tedesco.

Una pietra miliare fondamentale verso il miglioramento della sostenibilità delle materie prime“, ha affermato il numero uno di Mercedes, Ola Kallenius, alla presenza del cancelliere tedesco, Olaf Scholz, presente all’inaugurazione dell’impianto, a sottolineare l’importanza di questo primo passo rivoluzionario nel settore dell’elettrificazione dell’automotive: “L’economia circolare è un motore di crescita e, allo stesso tempo, un elemento essenziale per raggiungere i nostri obiettivi climatici“, ha affermato Scholz durante la presentazione. La notizia che viene dalla Germania, va di pari passo, con la decisione europea di non immatricolare più veicoli a benzina e diesel dal 2035, quindi di perseguire gli obiettivi del Green Deal che prevedono una crescente attenzione sulla produzione e sul riciclaggio delle batterie per auto elettriche.

Impianto riciclo batterie potrà recuperare 96% di materiali

L’impianto di Kuppenheim guarda con ambizione al riciclo di oltre il 96% dei materiali, attraverso un doppio trattamento meccanico e idrometallurgico degli accumulatori: se nel primo processo viene selezionata e separata la plastica, insieme a rame, alluminio e ferro, nel secondo si pensai ai preziosissimi metalli come cobalto, nichel e litio che compongono gli elettrodi delle celle. Secondo Mercedes, il processo consumerebbe meno energia e creerebbe meno rifiuti rispetto ad altri stabilimenti in Europa e sarebbe in grado di coprire tutte le fasi del processo: dalla frantumazione dei moduli della batteria all’essiccazione e alla lavorazione dei materiali.

Partner tecnologico di Mercedes-Benz per l’impianto è Primobius, una joint venture tra la società tedesca di ingegneria meccanica e impiantistica SMS Group e lo sviluppatore australiano di tecnologie di processo Neometals. L’impianto, inoltre, riceve finanziamenti dal Ministero federale tedesco per gli affari economici e l’azione per il clima come parte di un progetto di ricerca scientifica con tre università tedesche. Oltre a ridurre i rifiuti prodotti dai veicoli elettrici, il riciclaggio è considerato importante per rafforzare la sovranità europea nel settore delle batterie, poiché materiali come cobalto, nichel e litio provengono principalmente da fuori regione.

Stabilimento tedesco, centrale per riciclo batterie di tutta Europa

Lo stabilimento di riciclo, realizzato in meno di due anni, servirà non solo ai veicoli del noto brand tedesco, ma diventerà centrale a livello continentale, perché i produttori europei sono alla continua ricerca delle materie prime critiche, provenienti dalla Cina, ma da cui è bene staccarsi se l’Europa intende perseguire concretamente il percorso verso la decarbonizzazione. E l’unico modo è riciclarle. “Per produrre batterie in modo sostenibile e rispettoso delle risorse, anche il riciclo è fondamentale” ha sottolineato ancora il cancelliere tedesco Scholz.

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