(Rinnovabili.it) – Che il freddo sia deleterio per le batterie auto ormai è un dato di fatto. In questo periodo dell’anno più che in altri, la richiesta di assistenza stradale da parte di automobilisti rimasti a piedi è legata principalmente alle batterie scariche, fenomeno da cui dipendono poi serie complicazioni a tutto l’apparato elettronico a esse collegato. Secondo quanto sostenuto dall’Automotive Research Center (ARC) dell’Università del Michigan, infatti, durante il periodo di freddo il motore può richiedere per accendersi fino al doppio dell’energia necessaria in condizioni normali di temperatura; a 0°C le batterie auto perdono il 35% della loro funzionalità, il 60% quando il termometro scende a 18°C sotto lo zero, con inevitabili conseguenze. Per questo, suggerisce l’ARC, andrebbero effettuati un controllo e una manutenzione preventivi prima che arrivi l’ondata di freddo, tipica dei mesi invernali.
La durata media delle batterie auto è stimata tra i 3 e i 5 anni. Il processo elettrochimico di cui sono dotate ha dei limiti intrinseci influenzati da infinite variabili che ne compromettono le performance: il clima, la quantità di dispositivi elettronici di cui è dotato il veicolo (anche quando il veicolo non è in movimento, le batterie continuano ad alimentare l’orologio, l’antifurto e tutti i confort di cui sono dotate le auto moderne) e, non ultimo, l’uso che se ne fa del veicolo stesso. L’impatto cumulativo di diversi fattori nel tempo, infatti, può diminuirne la vita utile. Oltre al freddo, anche le temperature elevate possono “stressare” le batterie e creare malfunzionamenti in tutto il veicolo; allo stesso modo, l’aumento dei sistemi elettronici a bordo richiede alle batterie uno sforzo maggiore che di fatto ne diminuisce il ciclo di vita.
Dall’ARC fanno sapere che ci sono alcuni segnali cui fare attenzione per capire se le batterie auto sono prossime a dare forfait. Innanzi tutto un suono stridente o un “click” nel momento dell’accensione, quando cioè facciamo girare la chiave nel quadro; non è da sottovalutare anche il fatto che il veicolo, una volta acceso, si muova lentamente e a singhiozzi prima di procedere con la normale andatura; altro elemento da tenere in considerazione per capire se le batterie auto stanno arrivando alla fine del loro ciclo di vita è l’illuminazione dei fari, al minimo una volta acceso il motore, normale con il motore su di giri.
Cosa fare dunque per massimizzare la longevità delle batterie auto ed evitare di farsi cogliere impreparati di fronte a un loro fall down? Innanzi tutto un’ispezione e un collaudo periodici, spiegano i ricercatori dell’Automotive Research Center, sono in grado di individuare e prevenire eventuali falle di sistema; andrebbe prestata attenzione poi anche all’utilizzo degli apparecchi e dei dispositivi elettronici quando l’auto non è in movimento: evitare di mettere sotto carica dispositivi elettronici quando il motore non è in funzione può aiutare le batterie auto a essere più longeve.