(Rinnovabili.it) – Un opuscolo informativo che presenta i rischi delle batterie al litio sta facendo il giro degli impianti di raccolta e riciclo degli accumulatori in Europa e Nord America. Lo inviano l’associazione dei internazionale del piombo (ILA), il Consiglio internazionale delle batterie (BCI), l’organizzazione dei produttori (Eurobat) e l’associazione dei riciclatori di batterie (ABR).
L’opuscolo, affermano in un comunicato le organizzazioni, «mette in evidenza il grave rischio di incendi e di esplosioni» che le batterie al litio potrebbero innescare entrando nel processo di raccolta e il riciclo delle batterie al piombo. Il gruppo sostiene che la somiglianza fra questi accumulatori sia troppo pericolosa, soprattutto quando gli impianti ricevono contenitori all’interno dei quali sono racchiuse migliaia di pile usate. In questo caso, dicono, una mossa sbagliata e potrebbero verificarsi incidenti gravi.
La richiesta, dunque, è che agli accumulatori Li-ion venga vietato di finire nella filiera del fine vita costruita per i loro cugini al piombo. Chiedono che vengano costruiti impianti nuovi, autorizzati per il loro trattamento e riciclo.
Il volantino arriva in un momento in cui, spiegano le associazioni, «le aziende che operano nelle fonderie di piombo hanno registrato un aumento del numero di batterie agli ioni di litio nelle consegne di accumulatori usati». A causa della loro composizione chimica, se non gestite correttamente, «incendi ed esplosioni potrebbero verificarsi durante i processi di trasporto, stoccaggio, demolizione e fusione».
«Purtroppo – ha detto Steve Binks, regulatory director dell’ILA – si sono verificati una serie di importanti incidenti che hanno messo in risalto i rischi per le proprietà, ma soprattutto la sicurezza dei dipendenti».
Due suggerimenti che il volantino fornisce ai riciclatori di due continenti dovrebbero servire a identificare gli accumulatori prima del trattamento:
– Leggere l’etichetta: Cercare il simbolo Pb nelle batterie al piombo o il simbolo Li sulle batterie al litio.
– Notare la differenza di peso: Anche se hanno dimensioni simili, le batterie al litio sono molto più leggere.
La proposta di Rene Schroeder, manager di Eurobat, è un’etichettatura basata sul colore che aiuti i raccoglitori, i selezionatori e i riciclatori ad identificare facilmente le diverse composizioni chimiche delle batterie».