Secondo l’ORNL, prima di essere riciclate, le batterie delle auto elettriche potrebbero essere sfruttate per alimentare sistemi di accumulo, riducendo i costi dell’energia e rendendo le reti più affidabili
Nel corso del prossimo anno il team eseguirà una serie di esperimenti su 5 batterie usate della Chevrolet, utilizzando una piattaforma di test unica nel suo genere: un sistema di generazione distribuita da 25 kW, con i benefici di un’unità centralizzata e i vantaggi delle applicazioni localizzate. Si tratta di un sistema che secondo gli studiosi potrebbe ridurre i costi dell’energia e migliorare notevolmente l’affidabilità delle reti. La piattaforma dell’ORNL è il frutto di 3 anni di ricerca. Già lo scorso anno un sistema di accumulo messo a punto da General Motors e ABB Group era stato in grado di fornire per diverse ore il 100% di elettricità a una struttura temporanea, risultati che un giorno potrebbero vedere questo stesso sistema applicato a contesti abitativi più ampi o comunque impiegato per risolvere il problema della discontinuità delle fonti rinnovabili.