iglato un preaccordo con la città cinese di Chengdu e con Tarmac Aerosave per aprire un centro servizi per il "ciclo di vita" degli aerei. I vecchi velivoli verranno convertiti, smantellati no aggiornati o anche semplicemente parcheggiati
di Andrea Barbieri Carones
(Rinnovabili.it) – In Cina, Airbus ha siglato un Memorandum d’Intesa con la città di Chengdu e con Tarmac Aerosave per lo sviluppo del primo centro servizi sostenibile per il “ciclo di vita” degli aerei.
L’accordo punta coprire varie attività che vanno dal parcheggio e dallo stoccaggio degli aerei alla loro manutenzione, agli aggiornamenti, alle conversioni, allo smantellamento e ai servizi di riciclo. Per vari tipi di aerei.
Si tratta di un passo importante verso la sostenibilità aeronautica messa “in pista” in questa metropoli da 14 milioni di abitanti situata nella zona centromeridionale della Cina, come spiega Klaus Roewe, SVP Airbus customer services.
“Oltre a contribuire alla sostenibilità dell’industria aeronautica, l’accordo va a supporto del principio di un’economia circolare, in linea con l’obiettivodi Airbus di essere pionieri dell’aerospazio sostenibile. Questo centro unico sosterrà l’espansione dei servizi di aviazione di Airbus, consentendo al tempo stesso l’attuazione della strategia “Green Industry” della Cina”.
La scelta del paese della Grande Muraglia non è casuale, visto che lì nei prossimi 20 anni è prevista una crescita esponenziale del ritiro degli aerei. “Airbus è impegnata a investire nella regione. Questo sito onnicomprensivo – il primo in Cina e al di fuori dall’Europa – vedrà Airbus ben posizionata sul mercato cinese dei servizi di seconda vita degli aeromobili”.
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Il riciclo degli aerei inizierà la prima fase nel giro di 5 o 6 mesi, quando le 3 aziende firmeranno l’accordo finale, mentre l’entrata in servizio del nuovo centro è prevista per la fine del 2023, subordinata all’approvazione delle normative pertinenti.
Tarmac Aerosave, azienda del sud della Francia, porterà nel progetto 15 anni di esperienza nella demolizione eco-efficiente degli aerei.
Situata presso il medesimo centro, Satair, filiale di Airbus, acquisirà gli aerei più vecchi e commercializzerà e distribuirà le parti usate risultanti per completare l’intera gamma di servizi del ciclo di vita. La struttura coprirà una superficie di 690.000 metri quadrati e avrà una capacità di stoccaggio di 125 aeromobili.
Nel corso del 2021, il consorzio europeo Airbus ha consegnato 611 aerei a 88 compagnie contro i 566 dell’anno precedente.