(Rinnovabili.it) – Ci sono anche due progetti di ENEA nel report sulle città europee circolari prodotto della Circular Cities Declaration, il protocollo lanciato dalla rete ICLEI Europe “Amministrazioni locali per la sostenibilità”. L’iniziativa conta già l’adesione di 70 città e 22 Stati membri. Tra le sue attività, la redazione del report che ha incluso anche i progetti dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ES-PA e RECiProCO, due percorsi pensati da ENEA per elaborare una visione condivisa delle città circolari e accelerare la transizione ecologica UE.
“Le molteplici attività basate su un approccio sistemico per rafforzare i governi locali sui temi della sostenibilità sono stati i punti i forza che hanno permesso a questi nostri due progetti di essere citati nel report della Circular Cities Declaration”, ha spiegato Carolina Innella, ricercatrice del Centro ENEA “La Trisaia” (Matera). “Oltre ai progetti ES-PA e RECiProCo, il report 2022 della CCD menziona anche le iniziative della Piattaforma italiana per l’economia circolare ICESP condotte nell’ambito delle attività a supporto della transizione circolare di città e territori”.
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I due progetti di ENEA
All’interno del report sulle città circolari sono stati menzionati i progetti ES-PA e RECiProCO, iniziative ENEA dedicate alla sostenibilità per la pubblica amministrazione e ai consumatori.
ES-PA “Energia e Sostenibilità per la Pubblica Amministrazione” è un progetto volto a rafforzare le competenze delle PA nei programmi energetici pubblici dal punto di vista tecnico e amministrativo. L’iniziativa è stata finanziata dall’Agenzia per la Coesione Territoriale e ha messo a disposizione delle pubbliche amministrazioni regionali e territoriali una serie di prodotti, servizi, strumenti informatici e linee guida incentrati su 47 attività e ambiti tematici, con un focus di 16 dedicati all’efficienza energetica.
L’iniziativa RECiProCo ha invece previsto la strutturazione di un pacchetto di strumenti e iniziative sull’economia circolare destinati ai consumatori: le azioni proposte prevedevano, tra le altre, la mappatura delle buone pratiche di efficienza e lotta alla povertà energetica, identificazione dei prodotti e dei servizi a basso impatto ambientale e, in generale di economia circolare.
Il progetto è stato sviluppato a partire da una convenzione tra ENEA e il Ministero delle Imprese e il Made in Italy e ha condotto una co-progettazione biennale di attività sul consumo sostenibile e sull’economia circolare per i cittadini e le cittadine di Bologna, Taranto e Anguillara Sabazia (RM).
Il report sulle città circolari UE
Il report 2022 della CCD è stato redatto dalla rete ICLEI e dalla Ellen Mac Arthur Foundation. Il testo comprende i contributi di 40 città europee sulle strategie circolari adottate a diversi livelli di amministrazione. Il documento riporta inoltre le iniziative in programma per le città che hanno aderito alla Circular Cities Declaration nella costruzione del proprio percorso di transizione verso l’economia circolare.