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La nuova Assoambiente: rappresentare il mondo dell’economia circolare

Oggi si presenta il nuovo assetto dell’associazione, che diverrà un soggetto giuridico autonomo. Tra i cambiamenti, l’integrazione di Unicircular e la nomina del presidente Barbieri nel board dei vicepresidenti.

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La nuova Assoambiente: rappresentare il mondo dell’economia circolare

(Rinnovabili.it) – Dai servizi ambientali alla gestione dei rifiuti all’economia circolare: il nuovo volto di Assoambiente rappresenterà a livello nazionale e comunitario le imprese italiane. Il cambiamento investirà anche l’immagine dell’associazione, dal logo al visual, per investire anche sito internet e social network. Già da oggi alle 11 si presenterà il nuovo assetto sul portale Ricicla TV e sui canali social dell’associazione. L’evento partirà da un confronto sul Programma nazionale per la gestione dei rifiuti.

I cambiamenti principali saranno due. La prima riguarda l’assetto giuridico dell’associazione che, da componente della Federazione Imprese di SErvizi, diverrà un soggetto giuridico autonomo, pur mantenendo l’adesione alla Fise. La seconda novità è invece relativa a Unicircular, che da oggi entra a far parte della nuova associazione, divenendo una delle sue quattro sezioni. Il presidente dell’associazione delle imprese dell’economia circolare, Paolo Barbieri, farà infatti il suo ingresso nel board, tra i vicepresidente di Assoambiente.
Cresce così l’associazione. Sono già 600 le imprese rappresentate, con un valore di fatturato che si stima – guardando solo alle adesioni dirette – intorno ai 15 miliardi di euro. Si tratta di una compagine che genera 40.000 posti di lavoro. 

Chicco Testa, il presidente di Assoambiente, ha commentato “Si tratta di un passaggio storico per l’Associazione che ha alle spalle oltre 70 anni di attività e che da oggi rafforza la propria rappresentanza con aziende che operano nelle filiere del riciclo. Il sistema Assoambiente abbraccia ora tutto il ciclo integrato dei rifiuti: raccolta, stoccaggio, trattamento per il recupero di materia, produzione di materie e prodotti secondari, preparazione per il riutilizzo di beni, componenti e articoli, servizi e logistica utili a modelli di business ‘circolari’, bonifiche, recupero di energia per i rifiuti non riciclabili e smaltimento in discarica. Un nuovo modello che consentirà di unire gli sforzi e le competenze e di essere ancora più incisivi ed efficaci anche nelle interlocuzioni con le istituzionali locali, nazionali ed europee“.

L’Italia tra luci e ombre

La presentazione pubblica avverrà oggi alle 11, sul portale Ricicla TV e sui social network dell’associazione. Qui andrà in onda Pnrg, l’Italia dei rifiuti tra luci e ombre.

L’evento discuterà del Programma nazionale per la gestione dei rifiuti, la recente proposta dal Ministero della Transizione Ecologica e al momento in attesa di Valutazione Ambientale Strategica (Vas). Dopo questo passaggio, sarà sottoposto a consultazione pubblica. L’obiettivo è superare l’eterogeneità del trattamento a livello regionale fornendo indirizzi strategici e di metodo per verificare bisogni e mancanze, anche a livello di impiantistica. Quale organizzazione di raccordo di imprese di economia circolare, Assoambiente si proporrà come attore chiave in questo processo. 

Tra gli interventi di questa mattina:

  • Chicco Testa, presidente Assoambiente;
  • Vannia Gava, sottosegretario MISE;
  • Sabrina Alfonsi, assessore all’ambiente del Comune di Roma;
  • Filippo Brandolini, vicepresidente di Utilitalia.