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L’India ha messo al bando la plastica monouso

plastica monouso india
via depositphotos.com

(Rinnovabili.it) – Con una decisione rivoluzionaria la scorsa settimana l’India ha messo definitivamente al bando la plastica monouso. Nonostante le pressioni di molte imprese, Nuova Delhi persegue la strada verso la decarbonizzazione.

La plastica monouso sta soffocando l’India

La vertiginosa crescita economia degli ultimi decenni in India è stata condotta a spese dell’ambiente e ha determinato l’aumento vertiginoso di domanda e offerta di beni di consumo prodotti in plastica monouso come posate e stoviglie, cannucce, pacchetti di sigarette e altri. Le conseguenze si sono presto manifestate: le strade dell’intero paese sono invase da rifiuti di plastica, che sono diventati tra le principali fonti di inquinamento. 

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Il secondo paese più popoloso al mondo utilizza infatti ogni anno una quantità di tonnellate di plastica monouso che si aggira intorno ai 14 milioni, non disponendo di un sistema organizzato di raccolta e gestione. La situazione è ormai gravemente compromessa, i rifiuti sono in tutte le principali città e hanno degradato fiumi e mari e spesso occludono i canali di scolo, determinando una grave emergenza sanitaria e danneggiando gli ecosistemi. 

Fatto il divieto, bisogna applicarlo

Anche se ormai per il governo di Narendra Modi ha deciso di proseguire per la sua strada, sono state molte le rimostranze raccolte. Una serie di aziende alimentari e di produzione di bevande e beni di consumo hanno infatti insistito per ritardare l’applicazione del divieto, chiedendo una serie di deroghe: le richieste di PepsiCo (PEP.O), Coca-Cola Co (KO.N), Parle Agro dell’India, Dabur (DABU.NS) e Amul di esentare le cannucce dal divieto hanno però incassato un NO secco. Da parte delle imprese citate e di altre responsabili della produzione di prodotti in plastica monouso c’è stata opposizione al provvedimento giunto, secondo le aziende, in maniera troppo precipitosa e senza tempi adeguati alla riconversione delle produzioni. 

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Per rispondere alle esigenze dei consumatori, invece, il governo ha frenato sui sacchetti di plastica, non vietandoli ma chiedendo a produttori e importatori di aumentarne lo spessore per favorirne il riutilizzo. 

Nuova Delhi sembra intenzionata a portare avanti con fermezza il provvedimento e ad assicurarsene il rispetto, anche attraverso il potenziamento di una rete di controllo che ne monitori l’osservanza. 

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