Ecodesign the future: batteries edition
(Rinnovabili.it) – Erion Energy, in collaborazione con economiacircolare.com, ha lanciato un corso di alta formazione sull’ecodesign per le batterie al fine di promuovere la cultura dell’eco-progettazione: a conclusione del percorso tre idee, presentate e sviluppate dai giovani partecipanti, sono state premiate.
Tra i valutatori c’è anche Laura Castelli – Direttore Generale di Erion Energy: “Siamo orgogliosi di aver promosso “Ecodesign the future: batteries edition” – ha dichiarato – Un’iniziativa importante che ha trasmesso, alle ragazze e ai ragazzi coinvolti, strumenti e conoscenze per affrontare i cambiamenti che ci aspettano nel prossimo futuro. L’ecodesign delle batterie è, infatti, un tema fondamentale, non solo per la transizione energetica già in atto in Italia e nel resto d’Europa, ma anche in vista della prossima entrata in vigore del nuovo Regolamento europeo. Il corso che si è appena concluso rappresenta l’impegno congiunto di Erion Energy ed EconomiaCircolare.com verso la formazione di figure professionali capaci di immaginare e di creare prodotti sempre più sostenibili per la filiera delle batterie e degli accumulatori. A chi ha frequentato il corso vanno i nostri complimenti e l’augurio di poter mettere presto in pratica l’esperienza fatta e il know-how appreso così da promuovere un modo diverso di fare impresa”.
Le idee di ecodesign e gestione delle batterie premiate
I criteri di valutazione per scegliere quali idee di ecodesign di batterie fossero le migliori sono state la riutilizzabilità, la riduzione complessiva dei rifiuti prodotti, l’aumento della capacità di raccolta ma anche il gioco e l’estetica. Sei gli eco-concept presentati: la metà di loro ha costituito il podio, con una scelta dettata dalla componente innovativa e circolare raggiunta.
L’idea che si è aggiudicata il primo posto è un raccoglitore di batterie giunto a fine vita: per ognuna delle pile gettate, sullo schermo dell’impianto compare un gioco a tempo che può regalare buoni per esperienze culturali o acquisti green. Al secondo posto una piattaforma di ricarica di batterie per piccoli elettrodomestici alimentata da batterie modulari solari; terza la proposta di ecodesign dedicata alle sigarette elettroniche che le rende scomponibili, così da poter separare batterie e involucri e conferirli nella raccolta differenziata, possibilità al momento negata dal design non scomponibile delle e-cig in commercio.
Il percorso di formazione “Ecodesign the future: batteries edition” appena terminato era iniziato lo scorso ottobre, con il patrocinio di Isia Roma Design – Istituto universitario di design Italiano, e Adi – Associazione per il disegno industriale.
Trenta i beneficiari, giovani provenienti da istituti e atenei di tutta Italia che hanno avuto occasione di partecipare al workshop guidato da figure esperte del settore e docenti dei principali enti di formazione più all’avanguardia sull’ecodesign e sul mondo delle batterie e dei sistemi di stoccaggio, tra cui l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Il Politecnico di Torino, Il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi della Tuscia, l’Università degli Studi di Brescia, l’Università di Pisa e l’Isia Roma Design.