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Smart Meter, Enel cerca (e premia) nuovi design sostenibili

Smart Meter
Credits: Enel

Smart meter sostenibili, quando l’efficienza incontra l’economia circolare

(Rinnovabili.it) – Efficienza, affidabilità, elevate prestazioni. Ma anche un’estetica accattivante, sostenibilità e “circolarità” progettuale. Queste le caratteristiche degli smart meter di domani. Un obiettivo ormai raggiunto dal punto di vista tecnologico, e che Enel vuole valorizzare anche sul piano estetico. Il Gruppo ha infatti lanciato una nuova challenge tramite la piattaforma di crowdsourcing Open Innovability®, avente come obiettivo un nuovo design sostenibile per i contatori intelligenti domestici monofase e polifase. E lo ha fatto mettendo in palio un premio fino a 10mila euro per la proposta migliore.

L’Italia è stato il primo paese in Europa a introdurre su larga scala gli smart meter elettrici per i clienti finali in bassa tensione. Un impegno al progresso iniziato nel 2001 proprio grazie ad Enel e cresciuto esponenzialmente nel tempo. Al punto da rendere il Belpaese primo al mondo per numero di contatori intelligenti di energia elettrica in servizio. Parliamo di oltre 35 milioni di apparecchi, molti dei quali hanno già inaugurato la seconda generazione attraverso nuove funzionalità, prestazioni migliorate e una vicinanza sempre maggiore alle esigenze dei clienti finali.

Ma per restare al passo con le nuove esigenze della transizione ecologica, non basta aggiornare la tecnologia. È necessario anche guardare al contesto in cui questo avviene,  unendo l’innovazione all’attenzione per le risorse, la tutela ambientale, il ciclo di vita dei prodotti

Lo sa bene Enel che ormai da anni ha intrapreso la transizione verso nuovo modello di business sostenibile, adottando l’economia circolare come driver strategico.

Un nuovo design per gli Enel Smart Mater

Questo approccio è anche alla base della nuova sfida che rimarrà aperta su Open Innovability® fino all’8 maggio 2022. La challenge si rivolge a designer, ingegneri, architetti, startup, PMI e industrie con una precisa richiesta: realizzare uno smart meter sostenibile, che abbia caratteristiche innovative nel design e nei materiali. E che sappia “parlare” al consumatore con la sua estetica, inserendosi armoniosamente nell’ambiente che lo circonda.

I progetti dovranno rispettare precisi requisiti, a partire da quelli tecnici, dimensionali, di sicurezza e di protezione attualmente adottati da Enel per i suoi contatori intelligenti. In aggiunta a queste specifiche, Enel ha stabilito delle specifiche anche lato materiali e design. 

La maggior parte di questi apparecchi possiede una copertura in policarbonato rinforzato con fibra di vetro. La challenge apre le porte ad alternative più verdi e sostenibili, come materiali riciclati, riciclabili o a bassa intensità energetica. A patto che assicurino prestazioni uguali o superiori alle materie prime tradizionalmente impiegate. Mantenendo alta accessibilità e sicurezza del contatore.

Il design è altrettanto importante. Perché un progetto abbia successo deve essere semplice da produrre ed economicamente fattibile. Deve essere durevole e favorire la modularità, al fine di facilitare la sostituzione e la manutenzione dei componenti. E una volta raggiunto il fine vita, deve facilitare lo smontaggio dei componenti e il recupero/riciclo dei materiali.

Non solo. La sfida premierà le proposte in grado di promuovere, attraverso il design, una perfetta combinazione di aspetti funzionali che possano richiamare contemporaneamente il senso di efficienza, affidabilità e qualità delle prestazioni e aspetti simbolici capaci di esprimere innovazione, sguardo al futuro ma anche vicinanza ed empatia,  avvicinando l’utente finale. Con la possibilità di veicolare brevi messaggi rivolti ai clienti o ai diversi stakeholder della Società. 

La migliore proposta potrebbe aggiudicarsi un premio di 10mila euro ma la sfida prevede riconoscimenti “parziali” da 3.000 per soluzioni che soddisfano solo alcuni dei criteri richiesti.

La sfida contribuirà anche ad avvicinare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals –  SDG) definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare, offrirà uno strumento per supportare l’SDG 8Promuovere una crescita economica sostenuta, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti”; l’SDG 9Innovazione e infrastrutture: costruire infrastrutture solide, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione”; l’SDG 11 “Città e comunità sostenibili: creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi”; l’SDG 12 “Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili”; e l’SDG 13 “Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico”.

Qui tutte le informazioni. 

#EnelOpenInnovability 

In collaborazione con Enel

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