Il padiglione sostenibile di OFL Architecture grazie a sei dispositivi Arduino trasforma il movimento degli insetti in musica per collegare in modo interattivo il mondo umano e quello naturale
(Rinnovabili.it) – Il padiglione sostenibile progettato dagli architetti Francesco Lipari e Vanessa Todaro dello studio OFL Architecture di Roma ha vinto l’A+ Prize indetto dalla piattaforma Architizer grazie all’idea brillante di miscelare architettura ed ambiente in un progetto che avvicina gli umani al mondo animale in modo interattivo.
La struttura circolare in legno presentata per la prima volta durante la manifestazione Maker Faire Europe all’Auditorium Parco della Musica di Roma, si ispira al barocco romano e abbina le tecniche tradizionali alle innovative macchine a controllo numerico.
La struttura del padiglione sostenibile Wunderbugs
Una volta entrati nel cerchio formato da 1.104 moduli che compongono 92 rombi dai lati curvilinei si rimane incantati dalle sei bolle contenenti dei piccoli ecosistemi con piante ed insetti che collegati a sei dispositivi Arduino sono capaci di trasformare in musica il movimento dei piccoli animali per creare una melodia interattiva sempre differente.
La modularità del progetto e la semplicità dell’assemblaggio hanno permesso di costruire velocemente la struttura lignea che ha circondato un’area di 30 mq nella terrazza esterna dell’Auditorium di Renzo Piano, come a voler incorniciare i piccoli mondi sonori in cui i protagonisti sono gli insetti.
Il progetto interdisciplinare sviluppato in collaborazione con la biologa Chiara Settanni, l’ingegnere del suono Marco Pesoli, il compositore Vincenzo Core e l’architetto Sebastian De Guardo ha stupito favorevolmente la giuria composta da grandi nomi tra cui Iwan Baan, Bjarke Ingels, Sou Fujimoto, e Rem Koolhaas che ha aggiudicato al gruppo il primo premio della categoria Architecture + Collaboration.
Il padiglione Wonderbugs è pensato per instaurare un rapporto interattivo tra uomo ed animali e porre l’attenzione sul mondo che ci circonda e di cui neanche ci accorgiamo, fatto di essere minuscoli e di equilibri delicatissimi, che ogni giorno vengono minacciati dall’antropizzazione dell’ambiente naturale.
I dispositivi Arduino oltre alla produzione della musica dal movimento sono serviti anche a regolare illuminazione, umidità e la temperature dei sei piccoli ecosistemi, realizzati in collaborazione con Apicoltura Giulio Vitale, Bioplanet, Noldus e Falegnameria Lucchetti.