Goodyear svela a Ginevra il suo ultimo concept futuristico: un copertone fatto di materiale riciclato e muschio che catturi la CO2 per rilasciare ossigeno
Oxygene è la prima ruota con un cuore vegetale
(Rinnovabili.it) – E se nel futuro le gomme delle auto iniziassero a respirare? È affascinante quanto improbabile l’ultima idea portata da Goodyear sotto i riflettori del Salone dell’auto di Ginevra 2018. Il produttore statunitense torna tra gli stand svizzeri, rispettando la propria tradizione di concept futuristici e stravaganti con Oxygene, prototipo di pneumatico fotosintetico.
Il battistrada sarebbe realizzato a partire da pneumatici usati e ridotti in polvere, attraverso la stampa 3D, tecnologia divenuta un must dell’innovazione per il settore. Ma l’aspetto più qualificante di Oxygene è rappresentato dal suo cuore vegetale. La ruota integrerebbe, infatti, nella sua struttura laterale del muschio a cui spetterebbe il compito di produrre energia e ossigeno tramite la fotosintesi.
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L’idea è di realizzare una sorta di mini giardino incorporato nello pneumatico. Il muschio assorbirebbe anidride carbonica e umidità dalla strada, e con l’aiuto della luce solare farebbe quello che fanno tutte le piante durante il giorno: convertirebbe la CO2 in preziosi prodotti chimici. La Goodyear si sbilancia al punto da ipotizzare che il nuovo pneumatico fotosintetico possa anche produrre piccoli quantitativi di energia con cui alimentare l’elettronica contenuta al suo interno, dai sensori alle luci di sicurezza. Quello che di sicuro non mancherebbe, visto anche gli ultimi sviluppi dell’azienda, sarebbe la parte smart: un’unità di elaborazione IA con la possibilità di collegarsi via LiWi all’Internet delle cose per dialogare con il conducente e le infrastrutture stradali intelligenti.
Il prototipo è stato presentato a Ginevra con il contorno qualche numero. Secondo la società basterebbe dotare 2,5 milioni di veicoli di gomme Oxygene e si potrebbe produrre 3.000 tonnellate di ossigeno in un anno. Pura immaginazione? Allo stato attuale sì. E i lenti progressi scientifici sul fronte della fotosintesi artificiale non fanno immaginare un futuro diverso, almeno per ora. Ma l’idea va inquadrata in quella serie di “esperimenti mentali” che hanno caratterizzato gli ultimi concept innovativi lanciati da Goodyear in questi anni, dagli pneumatici che convertono il calore in elettricità a quelli sferici in grado di muoversi in tutte le direzioni. Ogni idea, per quanto bizzarra, è accomunata da una ricerca continua di multifunzionalità e sostenibilità che sta dando il ritmo allo sviluppo dell’intero settore.