I nuovi ombrelli fotovoltaici saranno esposti fino all’8 agosto 2021 presso la Biblioteca degli Alberi di Milano
(Rinnovabili.it) – Negli anni la tecnologia fotovoltaica ha dimostrato di poter raggiungere qualsiasi destinazione d’utilizzo. Dai primi impianti a terra siamo passati a sistemi galleggianti multi MW e piccoli impianti portatili, facciate e tetti solari, moduli integrati direttamente nelle carrozzerie auto o nelle ali degli aerei, celle tessute nella stoffa di abiti e tende. Le applicazioni sono innumerevoli e le ultime evoluzioni tecnologiche stanno offrendo grande spazio di manovra alla fantasia dei progettisti. Lo dimostra da ultimo il nuovo ombrello fotovoltaico di Sammontana, azienda alimentare italiana.
L’applicazione di moduli e celle su ombrelloni da spiaggia non è certo una novità. La rete è piena di progetti, realizzati e non, di parasole “hi-tech”, prodotti stand alone per la ricarica dell’elettronica portatile o per l’immissione di energie in rete. E non bisogna neppure lasciare l’Italia per trovarli. Nel 2019 l’Istituto dei materiali per l’elettronica e il magnetismo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Imem), ha sviluppato dei sistemi di alimentazione portatili basati sul fotovoltaico integrabili in lettini, ombrelloni e tende da sole. Mini-moduli, estremamente flessibili e leggeri, opportunamente ingegnerizzati per caricare fino a 6 smartphone contemporaneamente.
Cosa cambia dunque, con il nuovo ombrellone fotovoltaico di Sammontana? In parte la destinazione dell’energia prodotta. L’azienda ha realizzato il progetto in collaborazione con lo studio internazionale di design CRA-Carlo Ratti Associati, l’architetto Italo Rota e l’ingegnere Chuck Hoberman, famoso per le sue strutture architettoniche trasformabili. Un concetto quello della trasformazione riportato anche nell’ombrello solare. Ogni unità si apre infatti come un origami, ispirandosi alla tecnologia delle vele solari utilizzate sui veicoli spaziali NASA. L’energia prodotta è utilizzata per fornire refrigerazione e aria nebulizzata per chi si trova all’ombra o nelle immediate vicinanze dell’impianto. La struttura alimenta anche un mini-frigorifero integrato che permette agli utenti di mantenere freschi cibi e bevande anche durante le ore più calde della giornata.
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I primi undici prototipi dell’ombrellone fotovoltaico in funzione dal 12 giugno nel centro della città di Milano presso il giardino della Biblioteca degli Alberi. “Possiamo usare il potere dell’abbondante sole estivo per rendere la nostra esperienza di vacanza più sostenibile?” chiede in maniera retorica Carlo Ratti, fondatore del CRA e professore al Massachusetts Institute of Technology. “Il concept di questo progetto parte dall’utilizzo del sole per produrre elettricità che raffreddi lo spazio sotto l’ombrellone, per poi scalarlo e fornire energia a qualsiasi località balneare”. “Il progetto – ha dichiarato Sibilla Bagnoli, responsabile Comunicazione e Immagine di Sammontana Italia – nasce dalla volontà di Sammontana di proporre un concept a basso impatto ambientale potenzialmente applicabile ai lidi balneari italiani: luogo per eccellenza in cui l’azienda si inserisce con i suoi gelati, accompagnando i momenti più piacevoli e gioiosi dell’estate”.
Il test milanese è il primo passo di un progetto che mira a portare questa soluzione innovativa su 8.000 km di costa italiana, promuovendo un approccio più sostenibile al tempo libero e nuove idee per riutilizzare energia pulita.