Riparazioni fai-da-te per dire addio all’obsolescenza programmata
(Rinnovabili.it) – Importanti annunci in casa Nokia, che ha comunicato il trasferimento della produzione di smartphone 5G in Europa e il lancio di tre modelli, tra cui Nokia G22, primo telefono riparabile dall’utente stesso.
Nokia G22 nasce dalla collaborazione con iFixit, la comunità globale impegnata a promuovere la diffusione di smartphone riparabili e offre l’accesso a guide, ricambi e strumenti per riparazioni fai da te. La società ha inoltre comunicato il trasferimento della produzione in Europa, che renderà l’HMD Global la prima società che costruisce i propri smartphone nel continente.
“Siamo molto lieti di annunciare questo primo passo nel nostro percorso di trasferimento della produzione di dispositivi 5G in Europa. Il marchio Nokia ha una lunga storia di successi nel mercato europeo e con questa mossa continueremo a rafforzare la nostra posizione di unico grande fornitore europeo di smartphone”, ha dichiarato Jean-Francois Baril, Co-Founder, Chairman and CEO di HMD Global.
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Nokia G22: il primo telefono riparabile dall’utente
HMD Global, la casa di produzione di Nokia, annuncia l’uscita di tre nuovi modelli per il 2023 tra i quali c’è l’innovativo smartphone riparabile. Nokia G22 colleziona una serie di caratteristiche che lo rendono ulteriormente sostenibile, come una batteria in grado di durare fino a tre giorni, l’utilizzo di materiali riciclati e una serie di tecnologie che ne hanno migliorato l’imaging.
“Le persone amano i dispositivi di qualità e di lunga durata e non dovrebbero scendere a compromessi sul prezzo”, ha spiegato Adam Ferguson, Head of Product Marketing di HMD Global. “Il nuovo Nokia G22 è costruito appositamente per essere eventualmente riparato comodamente da casa in modo da poterlo tenere e utilizzare ancora più a lungo.”.
Lo smartphone è progettato per essere facilmente riparabile direttamente dagli utenti grazie a un accesso semplificato a guide e pezzi di ricambio a prezzi contenuti: i consumatori potranno rispondere autonomamente a una serie di disservizi e guasti come la sostituzione dello schermo o della batteria.
Inoltre è progettato con una scocca in plastica riciclata al 100%, miglioramenti della qualità audio e diversi aggiornamenti inclusi nel prezzo, che è di 189 euro per la versione 4/128 GB. Per quanto riguarda invece i prezzi di kit di riparazione e pezzi di ricambio, seguiranno da parte dell’azienda aggiornamenti.
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“Con la crescente richiesta da parte dei consumatori di dispositivi più sostenibili e duraturi, la possibilità di riparare il proprio smartphone in maniera semplice e conveniente diventerà un elemento di differenziazione fondamentale nel mercato della telefonia”, ha detto Ben Wood, Chief Analyst di CCS Insight. “La nostra ultima ricerca lo conferma: al di fuori del periodo di garanzia, circa metà degli intervistati e possessori di smartphone hanno dichiarato l’interesse a poter riparare il proprio dispositivo a un costo ragionevole e autonomamente in caso di rottura”.